All’ospedale di Ravenna è deceduto Gian Carlo D’Orazio uno degli imprenditori turistici di Riccione che ha contribuito negli anni ’60 e’70 a far conoscere e apprezzare le località turistiche della costa romagnola.
Nato a Rimini nel 1927, da sempre residente a Riccione, albergatore e assicuratore, è stato consigliere comunale dal 1951 al 1970; Presidente dell’Azienda Autonoma di Soggiorno di Riccione (1962-65); Presidente dell’Associazione Albergatori negli anni Settanta e Presidente regionale degli albergatori dell’Emilia-Romagna, consulente turistico per la Repubblica di San Marino, socio fondatore e presidente del Lions Club Rimini-Riccione e tanto altro ancora. La sua attività di storico, scrittore e appassionato di storia riccionese è consegnata a una lunga serie di libri e pubblicazioni.
“Riccione e i suoi anni ruggenti” è stata l’ultima fatica di Gian Carlo D’Orazio, testimone diretto della Riccione dei fatidici anni Trenta e Quaranta, della Riccione delle grandi ville, dei protagonisti della grande industria, della cultura e della politica e dell’arrivo, nell’estate del 1926, della famiglia Mussolini.
Tutte le sue pubblicazioni:
Era ieri (1993)
Anni di gioventù (1995)
Alessio. La Riccione del 1500 (1996)
La casa sulla collina (1998)
Casanoli di Romagna (1998)
Storia della grande Tenuta dei Mattioli (2001)
Cento anni di galantomismo: i Torri (2002)
La storia di Riccione: il professor Carlo Felice Pullè (2003)
Il simpatico mondo di Riccione Paese: DonTmas (2003)
Il Duce in pantofole: Villa Mussolini (2005)
Il mio caro Borgo antico: San Lorenzino (2006)
Marino e la Terrà della Libertà (2007)
Riccione e i suoi anni ruggenti (2010).
I funerali si terranno a Ravenna domani alle 12,30 in basilica Santa Maria Maggiore, via Galla Placidia. La tumulazione alle 14,45 nel cimitero vecchio di Riccione.