Daniele Martini, candidato per Forza Italia al Consiglio Comunale di Riccione, ha inviato una nota per commentare le posizioni sulla proposta di tagliare l’addizionale IRPEF e delle tasse in genere:
“Credo che la spiegazione delle differenze più profonde tra Forza Italia e il PD, anche locale, sia una questione genetica. Il PD – inizia il comunicato del candidato consigliere di Forza Italia alle elezioni di Riccione – soffre di una congenita allergia al taglio delle imposte.
I politici di sinistra non ce la fanno: non resistono al richiamo del mantra “tassa e spendi” che li ha guidati per 68 anni.
A questo undicesimo comandamento, sempre osservato, il PD ha aggiunto – prosegue Daniele Martini – un corollario: “puoi spendere più di quello che hai tanto pagano i Cittadini”, concetto brillantemente esemplificato dal Palas e dalle cause che pendono sul Lungomare.
Sabrina Vescovi ha espresso forti dubbi, ai quali hanno fatto coro altre forze politiche, sul taglio dell’addizionale IRPEF comunale promesso da Renata Tosi.
La prima ha sollevato dubbi sulle coperture di bilancio: ottimizzeremo ancora la spesa corrente, questa è la soluzione.
Altri hanno criticato il fatto che i che il taglio riguarda chi ha redditi più alti: beh, non è un mistero, sono quelli che pagano più tasse.
Siamo ancora al discorso della TASI: il PD l’aveva introdotta nel 2014 senza nemmeno pensarci su.
Un milione secco in tasse su un bene fondamentale come la prima casa che gli eredi di PCI-PDS-DS avevano previsto senza chiedere niente a nessuno.
Renata Tosi e la sua Maggioranza, Forza Italia in testa, l’ha eliminata al primo consiglio comunale e non sarà quindi un problema farlo nuovamente, soprattutto per cifre inferiori.
E’ proprio di oggi il Rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente CNA – continua l’esponebte di Forza Italia di Riccione – che analizza l’andamento della tassazione sulle piccole imprese.
Le imprese mediamente lavorano fino al 10 di agosto per pagare le tasse e dal 10 di agosto a fine anno per produrre quell’utile che resta dopo avere corrisposto all’erario più del 60% di quanto prodotto.
Tra le ricette di CNA c’è proprio la riduzione dell’IRPEF sia personale che degli autonomi: la nostra idea va nel segno di quanto suggerito da chi, di mestiere, si occupa di piccole e medie imprese.
Riccione è stato un Comune in controtendenza: è riuscito ad abbassare le tasse in un periodo in cui lo Stato taglia continuamente i trasferimenti di denaro verso gli enti locali.
Non è stato un miracolo, se no non potrei promettervene un altro: è stato semplicemente il frutto delle nostre idee e del nostro impegno.
Quindi se Sabrina Vescovi – conclude il comunicato – ha qualcosa in contrario al taglio delle tasse, lo dica apertamente e non si nasconda dietro i bilanci che pure conosce bene.
Il PD è il partito delle tasse, la storia ce lo insegna e noi non lo dimentichiamo. Aveva proprio ragione Berlusconi: siamo antropologicamente diversi”.
Daniele MARTINI
Candidato per Forza Italia al Consiglio Comunale di Riccione.