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Riccione, Daniele Imola: “Altro che Corte dei Conti, denuncio Renata Tosi per diffamazione”

Qualche giorno fa il sindaco di Riccione Renata Tosi, dando notizia di una ingiunzione di rimborso per un allagamento di un magazzino avvenuto nei primi anni 90, aveva affermato che avrebbe portato alla corte dei conti le amministrazioni di sinistra precedenti.

L’ex sindaco di Riccione Daniele Imola ha tenuto una conferenza stampa in cui ha dimostrato, documenti alla mano, che la sua amministrazione (dal 1999 al 2009) non ha alcun coinvolgimento in quella vicenda perché la sentenza della Corte d’Appello che ha deciso il rimborso alla società Lazzaretti per il danno subito è stata
emessa il 10 settembre 2009 mentre il mandato del sindaco Imola era già terminato il 7 giugno dello stesso anno.

Il frontespizio della sentenza che condanna in solido al risarcimento la società Ingorss e il Comune di Riccione datata 10 settembre 2009

Ma Imola non si è limitato a chiarire questo aspetto. Ha anche duramente criticato l’operato del Sindaco Renata Tosi, che “invece di accertare tutte le possibilità per evitare il suddetto esborso al Comune di Riccione, si è subito solo preoccupata di costruirci sopra un’operazione politica”.

Infatti quel rimborso, che per la sua parte di competenza il Comune aveva già saldato, doveva essere completato dalla società INGROSS, che a suo tempo aveva costruito l’opera che ha provocato il danno alla ditta Lazzaretti. Dunque anche se il Comune risponde in solido con la società Ingross, prima di sostituire quest’ultima nel pagamento del rimborso dovuto andrebbero esperite tutte le strade utili ad evitare l’esborso dalle casse comunali.

Imola ha poi ricordato che il sindaco Tosi, “che ha sempre perso tutti i confronti politici contro di me, da quasi 20 anni cerca altre strade per screditare la mia opera senza mai aver avuto un solo riscontro”.

A questo punto Daniele Imola ha deciso di passare alle vie legali, “anche se da sempre ho rifiutato questo metodo di confronto che poco ha a che fare con la dialettica politica”: denuncerà il sindaco Tosi per diffamazione a mezzo stampa “ripagandola con la stessa moneta da lei più volte invano tentata”.

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