I consorzi di hotel di Riccione si schierano contro la Notte Rosa 2020. Scrivono Riccione Family Hotel (Presidente Andrea Ciavatta), Riccione Bike Hotel (Presidente Claudio Righetti) Riccione Sport (Presidente Paolo Semprini)
Riccione Turismo (Presidente Franco Vannucci): “Abbiamo espresso in maniera diretta le nostre preoccupazione all’amministrazione e al sindaco di Riccione, Renata Tosi sulla Settimana Rosa e sulle ripercussioni sulle attività in questa estate molto particolare. Già in anni per così dire normale la Notte Rosa portava con sé una serie di problematiche che a conti fatti non elevava né lo standard qualitativo degli arrivi, né generava volumi d’affari all’altezza delle aspettative. Quest’anno poi, con la situazione in atto, particolare e delicata, la Settimana Rosa rappresenta più un rischio che un opportunità per le nostre attività che si rivolgono ad un pubblico familiare, sportivo e culturale che a noi operatori chiede sempre più spesso professionalità e specializzazione nel prodotto che proponiamo”.
“Giugno e Luglio sono stati mesi in cui abbiamo avuto un calo del fatturato importante e mai come quest’anno il mese di agosto sarà fondamentale per il bilancio di questa difficile stagione. Abbiamo quindi chiesto all’amministrazione di farsi portavoce di un disagio e di trovare le soluzioni per prevenire conseguenze negative. Soprattutto quest’anno che all’emergenza sanitaria, si è aggiunto il mancato invio di rinforzi delle Forze dell’ordine, rischiamo di perdere i sacrifici fatti in un’estate che con tanta difficoltà stiamo cercando di lavorare. Ovviamente non siamo contrari a singoli eventi che posizionano il nostro brand e quello del nostro territorio in una fascia di qualità, ma diciamo no al richiamo indiscriminato che è la Settimana Rosa”, concludono i quattro consorzi.
A Riccione operano anche altri consorzi di hotel, come Costa Hotel e Riccione Terme, che non hanno preso posizione.