“L’amministrazione ancora disinforma la città – scrive in un comunicato Riccione Civica – sulla saga della “Polis-portiva” prendendo a pretesto la faccenda della sfiducia a Gori.
Illustrissimo Sindaco questa triste diatriba nasce ed arriva a questo livello, perché in città invece di governare in senso nobile ed “espansivo”, cioè per migliorare la vita economica e sociale di tutti i cittadini, si ha ormai una pervicace volontà dichiarata e concreta di “lottizzare” qualsiasi cosa.
Una volta Riccione – prosegue la nota del movimento politico – viveva per far crescere il benessere collettivo, oggi grazie a politiche poco lungimiranti e a pratiche che potremmo definire “neo-faudali”, invece si tende a tutti i costi, a voler prendere possesso di qualsiasi “metro politico” possibile.
La prima responsabilità di questo clima sconvenevole e logorante è l’atteggiamento generale di questa Amministrazione che più volte ha favorito spaccature e divisioni promuovendo il: “dividi e governa”.
I riccionesi hanno purtroppo osservato queste dinamiche ormai svariate volte ed in vari aspetti della vita sociale ed economica negli ultimi anni.
Secondo Riccione Civica – continua la nota – la soluzione migliore, passa attraverso un necessario confronto “tecnico” che dovrà essere franco, trasparente e magari pubblico.
Se l’amministrazione vuole davvero essere onesta con i cittadini e chi opera nell’ambiente in senso allargato: dipendenti, collaboratori e portatori di interesse, perché invece di far decidere alle carte bollate degli avvocati, non apre un confronto vero e franco, dove i “responsabili finanziari” del comune e della Polisportiva possano confrontarsi apertamente e magari pubblicamente?
Riccione Civica – conclude la nota – si farà garante della trasparenza per i riccionesi che a questo punto pretendono risposte certe ed esaustive.
Se l’amministrazione non ha nulla da nascondere sostenga la nostra proposta di buon senso.
Quando arrivano gli avvocati, la “Polis” ha sempre fallito ed oggi solo questo possiamo certamente sostenere”.