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Riccione Civica: “Riccione non esiste senza la notte”

Riccione Civica, con un comunicato ritorna a parlare di mondo della notte. Una nota polemica nei confronti della giunta Tosi accusata di aver creato un clima proibizionista a Riccione.

“Buon giorno riccionesi, oggi RICCIONE CIVICA vuole tornare a chiarire la sua posizione sul mondo della Notte dopo che, il nostro coordinatore Andrea Delbianco in data 11\08\2020 tramite diretta\video ad oggi visibile a tutti, ha espresso la nostra posizione sul settore.

Prima di tutto, ci rallegra constatare che anche Fratelli d’ Italia sarà con noi a sostenere tutto il comparto dell’intrattenimento notturno poiché ci rendiamo conto che condivide perfettamente la fondamentale importanza che riveste non solo a Riccione ma in tutta la riviera il mondo della notte.

Cogliamo quindi l’ occasione per ribadire con fermezza ad ogni imprenditore intenzionato ad investire, riqualificare o rilanciare il settore tramite le proprie attività, che per Riccione Civica deve poterlo fare in totale serenità e consapevole di beneficiare della medesima stima e considerazione da parte di questa amministrazione.

Per noi, tutti gli imprenditori devono godere di pari opportunità e quindi pari dignità, elementi imprescindibili affinché si stimoli una virtuosa concorrenza nel settore, elementi che rappresentano i binari fondamentali di ogni sana economia di mercato.

Uno sviluppo credibile e virtuoso è l’ unica garanzia alla quale il nostro territorio si deve votare per potersi garantire un futuro prospero sia per i nostri imprenditori che per i loro collaboratori e dipendenti.

La storia che qualifica Riccione più di  ogni altro comune nel consesso della riviera romagnola, nasce cresce e si consolida proprio grazie al mondo della notte fin dai primi anni 60’.

Folle, ignorante e privo di cultura di questo territorio, è chiunque negli anni abbia tentato di ignorare, denigrare, o tentare di sopprimere le imprese che con loro le maestranze hanno fatto grande questa terra, un modello esportato in ogni angolo del pianeta.

Oggi costoro dovrebbero non solo chiedere umilmente scusa a tutto il mondo imprenditoriale ma ad ogni singolo cittadino.

Come sottolineato in un passaggio fondamentale nella diretta\video del 11\08\2020 dobbiamo essere grati a tutto il comparto notturno per aver comunque incominciato a ricostruire una proposta in un clima cosi proibizionista come quello che in città si è respirato negli ultimi anni.

Basterebbe ricordare lo STOP incondizionato alla musica nei pub e nei locali allo scadere della mezzanotte che impose in modo ”bulgaro”, Renata Tosi ad esempio nell’estate del 2015.

Solamente nel 2018, questa amministrazione si rese conto che stava portando la città sull’ orlo del baratro.

Potremmo andare avanti a fare molteplici esempi ma non cambierebbe la situazione attuale, oggi dobbiamo guardare avanti e crediamo fermamente che sia fondamentale promuovere una maggiore equità e trasparenza nell’applicazione delle norme.

Questi punti fermi per gli imprenditori che con mille sforzi al centro di una pandemia mondiale hanno creduto e credono nelle loro attività già duramente provate, rappresentano UN ELEMENTO FONDAMENTALE ED IMPRESCINDIBILE sul quale proseguire ed implementare le loro attività.

Quello che oggi purtroppo ci lascia con l’amaro in bocca è la triste constatazione che questa amministrazione quando viene chiamata dalla città non si presenta mai al confronto.

Sindaco Tosi sono tantissimi gli imprenditori che oggi chiedono una sua presa di posizione, un suo cenno.

SE HA UN SENSO IL RUOLO CHE RIVESTE, QUESTO E’ IL MOMENTO DI DIMOSTRARLO!”

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