Cerca
Home > Ultima ora politica > Riccione Civica: “New Palariccione vale oltre 20 milioni: occorre tenerne conto”

Riccione Civica: “New Palariccione vale oltre 20 milioni: occorre tenerne conto”

Riccione Civica pone l’attenzione su New Palariccione, alla luce della nota stampa inviata da Federalberghi, che ha messo in luce le criticità del momento e il relativo valore della struttura.

“Riccione Civica vi ricorda, cari amici imprenditori, che riguardo la New Palariccione il sindaco nell’autunno del 2018 affermò pubblicamente queste parole: “Consigliere Delbianco, perché tanto rumore per difendere la “struttura”? Guardi che si tratta di “Una scatola vuota che non vale nulla. Ci lavorano appena 7/8 alberghi”, dichiara Riccione Civica per voce del coordinatore Andrea Delbianco.

“Proprio oggi, grazie alla nota stampa pubblicata da Federalberghi Riccione, apprendiamo invece che, in seguito al DPCM di recente emanazione, il settore alberghiero riccionese perderà un fatturato pari a circa 500.000 € a causa dei congressi annullati, i quali erano in programma fino alla fine del 2020 prevedendo di portare in città 4000 persone circa. A questo punto, ci siamo messi a fare due conti della “serva”, cosa che voi, imprenditori riccionesi, credo apprezzerete molto”.

“Se partiamo dai numeri che abbiamo appreso oggi, ovvero 500.000 € di fatturato per 4.000 persone e procediamo con un rapido calcolo riferito allo scorso anno (considerando che le presenze nel 2019 sono state pari a 90.000, così come dichiarato pubblicamente dagli amministratori della NewPalariccione srl), possiamo tranquillamente affermare che nell’ultimo anno “pre-covid” l’attività della Palariccione ha generato oltre 11.000.000 € di fatturato solo nel settore alberghiero. Intanto, ricordiamo che questi volumi d’affari vengono tipicamente generati “fuori stagione”, il che non è assolutamente un dato trascurabile essendo solo la metà di quelli che in realtà piovono in città”.

“Dovete tenere conto infatti, che la spesa per il pernottamento rappresenta circa la metà di quanto un congressista (o chi partecipa a questi eventi) genera sul nostro territorio. Infatti, oltre alle spese per il pernottamento ci sono da computare anche quelle per i servizi di ristorazione, di intrattenimento e non ultime, quelle riconducibili allo shopping nei nostri esercizi commerciali, soprattutto nella zona centrale della città. Considerando le varie fonti ufficiali rilasciate dalle associazioni di categoria coinvolte in questo business, dobbiamo aggiungere infatti altri 70/80 € al giorno che, moltiplicati per 90.000 per un giorno e mezzo (presenza media in città) pro capite, superiamo la ragguardevole cifra di ben 10.000.000 € annui circa”.

“Alla fine di questo ragionamento – conclude -, amici riccionesi, si evince che l’attività della NewPalariccione muove in città un volume d’affari complessivo pari a oltre 20 milioni di euro, soprattutto fuori stagione e soprattutto, quando voi imprese siete maggiormente scoperte. Capirete perfettamente quale peso abbia questa struttura per il sostentamento e la tenuta del settore ricettivo dei servizi e quello commerciale in città”.

“Questo tema e queste verità furono oggetto di un arduo dibattito aperto in consiglio comunale nel giugno del 2019, un’occasione voluta dalle opposizioni per portare la città a conoscenza dei numeri e delle dinamiche che, come avrete compreso, sono estremamente rilevanti per il nostro tessuto.
Purtroppo, in quella occasione “stranamente” non funzionò lo streaming della diretta in consiglio comunale e, salva la lettura ufficiale dei verbali della seduta, nessuno ha potuto ascoltare nulla circa le risposte che il sindaco diede alle nostre argomentazioni”.

“Il sindaco infine, non volle avallare una semplice richiesta che prevedeva l’impegno da parte della giunta di presentare uno studio di “impatto economico” per fare trasparenza ed informazione circa il valore economico che aveva l’attività della NewPalariccione per la città.
Non vi sembra strano che numeri di questo genere ed importanza non si debbano conoscere?
Non vi sembra ulteriormente strano che nella primavera scorsa il Consiglio comunale (in streaming), convocato in fretta e furia, sia stato nuovamente chiamato a votare un cambio di statuto che prevede un amministratore unico in luogo del consiglio di amministrazione anche se la legge nel caso specifico lo avrebbe potuto evitare?
Come verrà garantita la trasparenza gestionale con un amministratore unico?
Ed infine, non vi sembra strano che dopo quasi 6 mesi quell’unico amministratore non sia ancora stato nominato?
Perché tanta fretta, cosa nasconde in realtà questa frettolosa operazione? Cos’è che i riccionesi non devono sapere? Noi vigileremo attentamente per la salvaguardia del bene pubblico e per evitare che uno dei gioielli di famiglia finisca in acque poco trasparenti, nell’interesse della collettività e del tessuto economico complessivo, ad oggi estremamente provato”.

Ultimi Articoli

Scroll Up