Si è costituita la Rete Adriatica e Ionica dei CRTM, Centri di Recupero Tartarughe Marine, con la finalità di migliorare le attività di difesa di questi rettili marini fortemente minacciati dall’attività antropica in mare, sulle coste e dalla degradazione del loro habitat.
Il mar Adriatico è una zona di estrema importanza per le popolazioni mediterranee di tartarughe marine: circa 70.000 è il numero di esemplari stimati. Per questo è necessario coordinare le azioni di conservazione lungo tutta la costa e lungo quelle del vicino Ionio.
Soci fondatori di questa neonata rete denominata Adrionet CRTM sono Fondazione Cetacea ONLUS, Centro Studi Cetacei ONLUS, Museo di Storia Naturale del Salento, Oasi WWF Policoro, Area Marina Protetta di Torre Guaceto. WWF Molfetta.
Sostenitori della rete: Luciano Di Tizio della Societas Herpetologica Italica, Alessandro Lucchetti del CNR-IRBIM di Ancona, Antonio Di Bello dell’Università di Bari, Nicola Ferri dell’IZSAM, Paolo Casale dell’Università di Pisa, Marianna Marangi dell’Università di Foggia.
Le finalità sono quelle di uniformare i protocolli di gestione veterinaria delle tartarughe marine ricoverate nei Centri di Recupero e migliorare così la capacità di cura di questi animali. Questa rete è la prima in Italia e permetterà ai Centri di avere una migliore capacità di dialogo con gli Enti Pubblici e Ministeriali.