“Riccione ha bisogno di un sindaco competente e con le idee chiare, ecco perché è necessario organizzare i confronti pubblici tra i candidati: i cittadini devono poter conoscere e confrontare i programmi e i progetti per la città. Invito i miei colleghi, candidati alla carica di sindaco, a rompere gli indugi e a partecipare quanto prima a un confronto pubblico. Ascoltare pareri diversi è sempre stimolante e utile ad avere una visione di città a 360 gradi”.
Così Stefano Caldari, assessore al Turismo del comune di Riccione e candidato sindaco civico del centro destra alle prossime amministrative, che ha lanciato pubblicamente l’appello ai colleghi candidati sindaci per un vero confronto elettorale davanti ai cittadini all’indomani dell’incontro dove i candidati sono stati invitati a commentare una presentazione ricca di spunti proposta dalla stessa Confederazione degli Artigiani.
La proposta è quindi quella di organizzare uno o più confronti sul territorio secondo le tipiche regole della par condicio: proposta dei temi in anticipo, stesse domande per tutti i candidati con risposte a turno e cronometrate.
“Il confronto elettorale è un modo sano di informare i cittadini e gli elettori su quali sono le proposte e le idee, in modo che possano scegliere in modo libero e consapevole i propri rappresentanti. Per questo è un momento fondamentale delle campagne elettorali ed è importante e sano organizzarne più di uno anche a Riccione”, ha aggiunto Caldari.