Realizzare un punto di assistenza sanitaria per essere vicini alla comunità e allo stesso tempo rendere la medicina territoriale più efficiente e organizzata grazie alla collaborazione dei medici di base e dell’infermieristica, in modo da alleggerire l’ospedale dei codici bianchi. Questo il progetto di Stefano Caldari, assessore al Turismo del comune di Riccione e candidato sindaco civico del centro destra alle prossime amministrative, per il quartiere Fontanelle. Un progetto che prosegue nel solco già tracciato in questi ultimi anni. Sono stati già realizzati e inaugurati, infatti, un nuovo mercato a km zero, un nuovo campo di calcetto in collaborazione con la parrocchia ed è stata risistemata una vecchia pista di pattinaggio per i ragazzi, nuovi e fondamentali punti di aggregazione giovanile. Accanto anche la realizzazione ex novo di un centro di buon vicinato punto di aggregazione della comunità ma soprattutto i nonni.
“È finita l’epoca dell’espansione territoriale ed è iniziata l’era della rigenerazione urbana che comporta il ritorno al disegno della forma della città e dei quartieri – sottolinea Stefano Caldari, che proprio sul tema dei quartieri sta concentrando molta attenzione anche con il GenerazioneRiccione On Tour -. La zona Fontanelle vedrà presto anche la nascita di un presidio della polizia locale che diventerà punto di riferimento per il quartiere stesso oltre che utile sentinella per la tranquillità dei nostri cittadini”.
Medicina territoriale, inclusione sociale e sicurezza sono dunque i temi centrali del programma elettorale di Caldari, da realizzare principalmente attraverso un progressivo rinnovamento della città, iniziato con la giunta Tosi e che vedrà il definitivo compimento al termine della prossima consiliatura.
“L’obiettivo – aggiunge Stefano Caldari – è la progressiva riduzione del consumo di suolo, soprattutto quello agricolo di cintura, fino al totale azzeramento. Nel frattempo continueremo a incentivare i processi di rigenerazione urbana incoraggiando la sostituzione degli edifici non più a norma dal punto di vista energetico e antisismico con edifici che dovranno rispondere alle nuove esigenze della città. Una visione urbanistica attenta ai cambiamenti in atto a livello energetico, economico ma anche e soprattutto sociale, per una città arcipelago capace di rispondere alle esigenze dei propri abitanti e soprattutto che abbia tra i propri obiettivi quello primario di promuovere il benessere e la salute dei cittadini. In questo contesto si inserisce anche il nuovo sottopasso all’altezza della celletta del Beato Alessio sulla statale altra barriera da abbattere per riunire meglio il quartiere di Fontanelle sopra la statale al mare”.