“Il registro ironico e paradossale adottato nel film web di ‘Rai Pubblicità ‘incriminato negli ultimi giorni, e della durata complessiva di 40 minuti, non ha ottenuto patrocini o sostegni particolari dall’Amministrazione Comunale”. Lo dichiara oggi l’assessore al turismo della Perla Stefano Caldari, che tuttavia era presente a Milano durante la conferenza stampa di presentazione del prodotto.
Ma ora Caldari nota che “il racconto non ha a che fare con l’immagine di Riccione sempre più spesso luogo e meta di attori, registi, giovani youtubers che per conto di vari committenti, in questo caso Rai Pubblicità, la scelgono per dare vita a film, storie o cortometraggi”.
Di qui il dispiacere dell’assessore: “Rammarica e sorprende il crescendo di esternazioni emerse su un prodotto che aveva l’obiettivo, per la produzione, di divertire e far sorridere attraverso la descrizione di un racconto con protagonisti tra i migliori creator di contenuti sul digitale e personaggi del mondo della tv e diretto prevalentemente a un pubblico giovane. Riccione è viva e protagonista più che mai, andiamo avanti lungo un traiettoria ben definita con sforzi e progetti ambiziosi per la città”.