Ai nastri di partenza a Riccione P-assaggi di mare: “impariamo con i pescatori delle marinerie della nostra costa”, progetto finanziato dal FLAG Costa dell’Emilia-Romagna che si prefigge lo scopo di far conoscere le marinerie, i loro prodotti e il patrimonio culturale legato alle tradizioni del mare.
Cinque gliappuntamenti in programma nel weekend del 3 e 4 agosto per andare alla scoperta della marineria della Perla Verde: visite guidate, passeggiate sulla spiaggia, laboratori didattici per grandi e piccini, assaggi di prodotti tipici e tante altre iniziative
Si parte con “Navigare nella tradizione”, venerdì 3 agosto, alle ore 17.00: in piazzetta Dante Tosi, è in programma una visita al porto per scoprire tutti i segreti delle barche da lavoro della Romagna, mentre in serata, alle ore 21.00, l’appuntamento è al Centro di Recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe.
Il giorno successivo, sabato 4 agosto, il primo appuntamento, Cosa ci regala il mare, è previsto alle prime luci del mattino in Piazzale Roma. Alle ore 07.00 è in programma una passeggiata sulla spiaggia in compagnia di un educatore ambientale. Prima di pranzo, alle ore 11.00 in piazzetta Dante Tosi, sarà possibile assistere alla sfilettatura, alla preparazione e poi alla degustazione di una ricetta tipica locale, a base di pesce dell’Alto Adriatico, con l’evento “Dal mare alla tavola”.
La giornata si concluderà alle ore 21.00 con una particolare caccia al tesoro fotograficache porterà i partecipanti per le vie di Riccione alla scoperta della tradizione locale.
Impariamo con i pescatori: P-assaggi di mare è un progetto finanziato dal FLAG Costa dell’Emilia-Romagna nell’ambito dell’Azione 4A. “Informazione e formazione” del Piano di Azione – Obiettivo 4 P.O. FEAMP 2014-2020, che prevede la realizzazione di percorsi didattici per conoscere i luoghi e le risorse dell’Alto Adriatico, delle valli e delle lagune, con la finalità di favorire la diffusione della cultura della sana alimentazione attraverso la conoscenza dei prodotti ittici della costa dell’Emilia-Romagna, coinvolgendo direttamente i pescatori e gli operatori del mondo della pesca e dell’acquacoltura.
