Riccione ha acceso le luci del suo Albero di Natale, alle 17 in punto sul ponte di viale Dante che si affaccia sul porto
Davanti alla un agrande folla, lo spettacolo si è aperto con il dj set di Gabriele Ronchini ed è proseguito con la performance di Din Don Dan – Quartieri in festa, il format musicale itinerante nei quartieri di Riccione di Veronica Villa e Giovanni Matichecchia. Insieme hanno proposto brani classici e famose canzoni di Natale, per scaldare l’atmosfera festosa con messaggi corali di gioia e felicità.
Davanti alla un agrande folla, lo spettacolo si è aperto con il dj set di Gabriele Ronchini ed è proseguito con la performance di Din Don Dan – Quartieri in festa, il format musicale itinerante nei quartieri di Riccione di Veronica Villa e Giovanni Matichecchia. Insieme hanno proposto brani classici e famose canzoni di Natale, per scaldare l’atmosfera festosa con messaggi corali di gioia e felicità.
Il grande albero sul porto è un vero abete alto più di 15 metri, volutamente scelto per sostenere l’economia di un settore in crisi rispetto alla tendenza a prediligere alberi di plastica, influenzata dalla convinzione della distruzione di foreste di abeti.
La scelta di GEAT Srl (che ha allestito anche il presepe lungo la banchina del porto) e dell’amministrazione comunale è ricaduta sull’allevamento degli alberi di Natale di Montemignaio nel Casentino, dove alcuni agricoltori coltivano gli abeti nei loro vivai seguendo l’antica tradizione di famiglia, nonostante le difficoltà dovute alla siccità e al caldo degli ultimi anni che ne hanno compromesso la produzione. Qui gli abeti vengono piantati e coltivati in zone montane e collinari esclusivamente per essere venduti, contribuendo a migliorare l’assetto idrogeologico delle colline e aiutando a combattere il pericolo di frane e incendi.
La scelta ambientalista e di “autenticità delle cose” è stata sottolineata dalla sindaca Daniela Angelini: