Un cittadino riccionese di 42 anni, dipendente del comune, è stato arrestato dai carabinieri per lesioni personali e maltrattamenti nei confronti del padre disabile, 73enne, con cui convive nella casa di proprietà dell’anziano che lo ospita senza pretendere nulla.. L’episodio più eclatante risale ad appena tre giorni fa. Era l’1 novembre quando l’uomo ha scaraventato a terra procurandogli alcune lesioni. Non gravi anche grazie all’intervento del vicino, ma sufficienti a gettare nel terrore il genitore che lo aveva già denunciato ad agosto.
Lui, il 73enne, dormiva di notte in un camper prestatogli da un amico per paura del figlio. Qualche anno fa lui lo aveva già picchiato incrinandogli le costole. Un escalation di vessazioni (“devi morire, perchè non ti uccidi?” gli aveva urlato in un caso e aggressioni che si è aggravato dopo la morte della madre e moglie dell’uomo che pure in un’occasione era stata picchiata dal figlio. In quel caso però i genitori decisero di non denunciare per non compromettere l’assunzione del 42enne.
L’1 novembre il 73enne si trovava a casa per cenare con la sua nuova compagna, quando è stato aggredito dal figli. “Dovete andare via! Lei non è mamma!”. E poi la spinta e la caduta a terra. Sul posto sono arrivati subito i carabinieri che hanno raccolto la denuncia dell’uomo.
Le indagini sono state coordinate dal pm Davide Ercolani. L’uomo si trova in carcere in custodia cautelare.
