Proseguono le attività di controllo da parte del Servizio Tributi e del servizio SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) per il recupero dell’evasione della TARI, la tassa comunale sui rifiuti.
I provvedimenti che sanzionano i soggetti non in regola prendono le mosse dalle previsioni del Regolamento approvate in consiglio comunale lo scorso anno, che consentono di avere ulteriori strumenti per la lotta all’evasione e l’applicazione di relative sanzioni che possono comportare anche la sospensione dell’attività fino a tre mesi.
Nel dettaglio le nuove sanzioni si dividono tra diffide e sospensione di attività.
Le diffide sono 23 e hanno come destinatari 2 società di gestione di parcheggi, 2 hotel, 2 ristoranti, 1 bar, 16 pubblici esercizi.
Mentre per quanto riguarda le chiusure relative alle precedenti diffide, che riguardano hotel, ristoranti e pubblici esercizi, sono in corso le verifiche di eventuale avvenuto pagamento, in mancanza del quale il SUAP procederà nei prossimi giorni a notificare il provvedimento di sospensione di attività per un massimo di tre mesi.
Laddove i destinatari delle sanzioni dovessero procedere nei termini previsti a sanare la propria posizione (30 giorni), i relativi provvedimenti verranno revocati. Permane la possibilità di rateizzazione dell’importo dovuto.