Qualcuno pescava troppo vicino a una piattaforma del metano ma è stato scoperto dalla Guardia Costiera di Rimini. Nelle prime ore della giornata di ieri, la Motovedetta CP 2107 mentre era di pattuglia a circa otto miglia dalla costa ha avvistato una rete da pesca calata in un’area marina vietata.
La rete era infatti collocata in prossimità di una piattaforma di estrazione off-shore, quindi in una zona di sicurezza interdetta alla pesca professionale; è stata perciò rimossa dalla zona vietata e sottoposta a sequestro.
La Guardia Costiera procederà nei confronti dei responsabili, indentificati nel comandante di un motopeschereccio iscritto nei registri locali e nel titolare della relativa licenza di pesca.
La violazione commessa comporta la contestazione, in via amministrativa, di una sanzione pecuniaria e l’applicazione dei punti previsti per le infrazioni gravi alle norme della politica comune della pesca.
L’attività di polizia marittima proseguirà nei prossimi giorni per garantire il rispetto delle norme in materia di pesca e di sicurezza della navigazione