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Report sulla balneazione. Polemica a distanza tra Arpae e Comune di Riccione

Come ogni anno, in questo periodo, esce il report sulle acque di balneazione. Si informa l’opinione pubblica su quanti controlli sono stati fatti e quanti provvedimenti di chiusura temporanea della balneazione sono stati presi. Durante l’estate alcuni episodi, anomali, hanno riguardato la costa di Riccione. Anche per questa ragione un acqua di balneazione di Riccione è stata declassata. Complessivamente è stata un’estate buona.

Questa la nota dell’Arpae

Nel corso della stagione 2017 si sono annoverati 17 casi di non conformità delle acque di balneazione della Regione Emilia-Romagna. Tutti gli episodi di inquinamento sono stati di breve durata (≤ 72 ore); il rientro è stato accertato con un campione aggiuntivo.
Nella parte settentrionale del litorale regionale, dal Comune di Goro a quello di Gatteo, non è stata rilevata alcuna non conformità.

A tutela della salute dei bagnanti gli esiti non conformi sono stati sempre gestiti dai Comuni con l’adozione di specifiche Ordinanze di divieto temporaneo di balneazione; nella maggior parte dei casi (14 su 17) le Ordinanze sono state emanate sin dal giorno successivo a quello del campionamento (con analisi ancora in corso ma dalle quali emergeva già chiaramente l’esito sfavorevole delle stesse) grazie alla procedura di pre-allerta.

Sempre a tutela della salute dei bagnanti, per far fronte a situazioni di rischio legate a particolari condizioni meteorologiche, sono state emanate Ordinanze preventive (pre-stagione) dai Comuni di Cesenatico, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione e Cattolica per il periodo 27 mag.-30 set.
La classificazione delle acque di balneazione, elaborata sui dati di monitoraggio del periodo 2014–2017, evidenzia (complessivamente) un buon stato qualitativo delle acque stesse; infatti, 81 classificazioni ci mostrano risultati di qualità eccellente a fine stagione balneare 2017, rispetto alle 78 dello scorso anno.

Le acque non “Eccellenti” sono situate per lo più (l’80% circa) in prossimità delle foci di corsi d’acqua; ciò, conferma, l’importanza degli apporti fluviali nei confronti della qualità delle acque di balneazione.
Particolari condizioni meteo-climatiche possono, a volte, influenzare in modo importante gli apporti fluviali e le caratteristiche del sistema fognario incidendo negativamente sulla qualità delle acque marine di balneazione; fortunatamente quest’anno la scarsità e collocazione temporale degli eventi meteo non hanno influito in modo rilevante sugli esiti del monitoraggio.

Il Comune di Riccione, evidentemente “stimolato “da alcuni titoli sul web ha diramato una nota per puntualizzare ciò che realmente è successo.

Con riferimento al report pubblicato da Arpa in merito al monitoraggio delle acque di balneazione si precisa quanto segue.
A fronte di una complessiva buona stagione in termini di qualità delle acque, i due episodi che hanno comportato il temporaneo divieto di balneazione sono circoscritti e riconducibili a cause ben identificate sulle quali si è da un lato posto rimedio e dall’altro avviate azioni di controllo e monitoraggio.

In particolare, il primo dei due sforamenti, collocabile nella zona portuale, è stato causato da una rottura della rete di fognatura nera al di sotto del ponte di viale Castrocaro che ha visto un intervento straordinario di HERA per il ripristino delle funzionalità dell’impianto e per cui sono in corso i lavori di sistemazione definitiva della linea.

Per quanto riguarda invece l’episodio in zona Marano, i motivi sono da ricondurre ad una concausa che vede da un lato le scarse piogge durante l’estate e dall’altra l’oscillazione delle capacità di operatività dell’impianto di depurazione per cui HERA ha subito le sanzioni previste.
“Si tratta di due episodi circoscritti ed eccezionali – dichiara il sindaco Renata Tosi – per cui si è immediatamente provveduto attivando i soggetti preposti e approntando le azioni necessarie a ripristinare le condizioni di normalità.

La qualità delle nostre acque è imprescindibile e stiamo lavorando per garantire standard elevati e costanti. Già da questa stagione abbiamo potuto apprezzare il potenziamento della linea di sollevamento e le buone performance della vasca di laminazione messa in servizio, per la quale si sta valutando anche il raddoppio. Ringrazio il lavoro e l’impegno degli uffici comunali e degli operatori di spiaggia che insieme a noi e ad HERA si sono adoperati per sopralluoghi e accertamenti ripetuti e continui”.

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