Istituire il Servizio di Guardia Medica Veterinaria, per cani e gatti di proprietà: è quanto chiede con un’interrogazione Gioenzo Renzi, Capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale di Rimini.
“Nel Comune di Rimini e negli altri 26 Comuni della Provincia – scrive Renzi – non esiste il servizio di Guardia Medica Veterinaria, rivolto ai proprietari o detentori di animali domestici (principalmente cani e gatti). L’ultimo servizio di Guardia Medica Veterinaria risale alla Convenzione tra il Comune di Rimini e la Cra Zoo (Consorzio Romagnolo di Assistenza Zooiatrica di Forlì), rinnovato annualmente fino al 31/12/2005, poi cessato per mancanza di fondi, nonostante circa 600 chiamate annue”.
Di qui la richiesta: “Istituire tale servizio di gestione delle urgenze mediche veterinarie, in base alle seguenti considerazioni:
a) Sono sempre più numerose le famiglie che adottano o desiderano adottare un cane o un gatto; negli ultimi anni il cane ha assunto un ruolo fondamentale nella nostra società, venendo impiegato per la sicurezza personale, nelle terapie curative e riabilitative;
b) Nel periodo estivo, registriamo nel nostro Comune 7.500.000 presenze turistiche, di cui molti con animali al seguito;
c) Negli ultimi anni c’è stata una importante apertura delle nostre strutture alberghiere, di case vacanze e anche di zone del nostro arenile che accettano cani;
d) Si verifica il grande disagio e smarrimento di chi, in orari notturni, o festivi, abbia necessità di un medico veterinario per assistere il proprio animale in situazione di sofferenza;
e) È importante garantire un servizio a fronte delle urgenze veterinarie, contribuendo all’accoglienza turistica, seppur riferita agli animali di affezione”.
Con la sua ultima interrogazione al Sindaco, Gioenzo Renzi chiede dunque l’istituzione, “necessaria e urgente” del servizio almeno a Rimiini, negli orari notturni, pre-festivi e festivi.
“Infatti – spiega – non tutti i medici veterinari liberi professionisti effettuano il servizio di reperibilità notturna, che rimane in ogni caso un servizio privato limitato ai propri clienti e non certo un servizio su cui enti pubblici o associazioni possono contare. La mancanza di un Servizio di Guardia Medica Veterinaria, oltre al disagio per i proprietari degli animali, configura inoltre una forma di maltrattamento animale, quando, il proprietario passa ore a cercare un veterinario disponibile a soccorrere il proprio animale sofferente. La spesa prevista, per il Servizio di Guardia Medica Veterinaria, sarebbe di circa 30.000 euro annui, risulterebbe minima rispetto al beneficio e potrebbe essere suddivisa con gli altri Comuni della Provincia”.
“Il Servizio di Guardia Medica Veterinaria per animali d’affezione, di proprietà, coinvolgerebbe ambulatori di medici veterinari con professionalità, pronti a gestire ogni criticità, con tariffe concordate e convenzioni a tutela dei cittadini”, conclude il capogruppo Consigliare di Fratelli d’Italia.