Renata Tosi, rieletta sindaco di Riccione, ha appena presentato la sua nuova giunta. In questa intervista spiega le sue scelte e annuncia le prime mosse che intende attuare.
Sindaco Tosi, che criteri ha usato per mettere insieme la sua nuova squadra di governo?
«La nuova giunta è caratterizzata da un elemento che sarà decisivo per lavorare bene nei prossimi cinque anni: la competenza. A ciascun assessore ho assegnato deleghe inerenti alle esperienze e conoscenze che fanno parte del loro bagaglio personale. Sarà indubbiamente una sfida importante e, non lo nascondo a tratti in salita, quella che ci apprestiamo assieme ad percorrere. Ma sono convinta che i riccionesi, così come hanno riconfermato la loro fiducia e il pieno sostegno a riprendere il nostro lavoro, saranno anche disposti ad affiancarci. Sarà una ripartenza che apprezzeranno. Certo gli ultimi mesi non sono stati semplici, e per questo voglio ringraziare ogni componente della precedente squadra di governo rimasto al mio fianco».
Fra gli assessori però una sola conferma. C’è un motivo?
«Ho letto che questa è stata definita una “giunta di fede”. Preferirei presentarla come “giunta della Comunità”, dove il bene del singolo corrisponde al bene della città, senza retorica o alcuna forma di buonismo. Semplicemente uomini e donne che , da adesso e per i prossimi cinque anni, avranno come faro il rispetto e il perseguimento di un concetto, oggi più attuale che mai: il Bene Comune. Continuerò a muovermi per l’interesse della città».
Il primo dossier che aprirà?
«Sono al lavoro per riannodare i fili spezzati a partire dalla organizzazione degli eventi, in particolare quelli invernali legati al Natale. I turisti sono il nostro petrolio, dobbiamo adoperarci per formulare un’attenta programmazione nel medio e lungo periodo così da aumentare e incentivarne nuovi flussi in ogni periodo dell’anno. Una delle partite più urgenti che sto portando avanti in questi giorni è quella di dare ogni garanzia e certezza agli operatori e ai nuovi gestori dei campeggi nella zona sud di Riccione affinché si attivino in maniera completa e definita alla riqualificazione tanto attesa e interrotta nei mesi scorsi».
Ultimamente a Riccione si è dovuti ricorrere due volte a divieti di balneazione: come intende affrontare questi temi?
«Siamo in piena estate e non intendo sottovalutare il tema della balneazione. Con i soggetti preposti, Hera, Arpae e Ausl, i nostri uffici tecnici avranno incontri a cadenza periodica in maniera tale da essere costantemente aggiornati sulla situazione delle nostre acque e degli impianti presenti sul territorio comunale. Verranno svolti monitoraggi con la massima attenzione per salvaguardare l’ambiente e la salute pubblica».
Il fisco è uno dei capitoli su cui vi siete spesi molto. Le promesse sono tutte confermate?
«Dopo aver introdotto l’esenzione della Tasi sulla prima casa, tra i primi provvedimenti adottati nel precedente mandato, anche questa volta agiremo con un altro provvedimento che andrà ad incidere sulle tasche dei cittadini: l’abolizione dell’addizionale Irpef. Una promessa della campagna elettorale che verrà mantenuta fin da subito. Non voglio stilare nessun elenco delle cose da fare perché sono tantissime: basti pensare all’edilizia scolastica, al sociale, alla riqualificazione degli assi commerciali e del porto canale, così come del tessuto cittadino con il nuovo piano regolatore in scia alla nuova legge regionale, agli interventi legati al verde e alla viabilità, compresa la mobilità dolce con nuove ciclabili,ma l’invito forte che lancio ai mie concittadini è di lavorare assieme. Che ci siano dibattiti, critiche, pareri discordanti, ma lavoriamo assieme».
Stefano Cicchetti