Diversi comuni italiani si stanno preparando ad affrontare le elezioni amministrative del prossimo 11 giugno. Nei programmi di molti candidati a sindaco rientra il contrasto al gioco patologico e la lotta alla ludopatia.Tra questi il primo cittadino uscente di Riccione, Renata Tosi, in lizza per la riconferma, che riproponendo la sua candidatura ha promesso di inserire nel suo programma elettorale nuove azioni volte ad eliminare le slot machine dal territorio cittadino. Dati recenti riferiscono che nel nostro paese il gioco d’azzardo coinvolge 16 milioni di italiani e la ludopatia, nonostante riguardi solo il 20% dei giocatori, resta comunque un fenomeno da non sottovalutare.
Nel comunicato diffuso in questi giorni in merito al progetto Slot freeER, di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo patologico, Tosi ha ribadito che la sua giunta continuerà ad impegnarsi per prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia. “Si tratta di una tappa per noi fortemente sentita, da perseguire con convinzione e determinazione. I danni sociali causati ai cittadini vanno prevenuti, prima ancora di essere curati. Perché di autentica malattia si tratta, dagli effetti insidiosi per il giocatore, in prima battuta, ma anche dall’impatto sociale devastante che si ripercuote sul lavoro e i propri familiari. Mettere in campo azioni e progetti che prevengano i danni prodotti dalla ludopatia, con strumenti idonei e l’indispensabile coinvolgimento di tutti gli enti preposti, sarà uno spaccato della nostra azione futura” ha affermato l’aspirante sindaco.
Ha ribadito inoltre che il progetto Slot freeER, sostenuto dalla regione, continuerà anche nel 2017. La Regione Emilia Romagna ha concesso al Comune di Riccione un finanziamento per avviare un progetto di prevenzione al gioco d’azzardo e di promozione del marchio Slot freeER. “Il nostro impegno nella lotta al gioco d’azzardo patologico, – ha ribadito Renata Tosi – continuerà ad essere fermo e concreto nel tempo, con il coinvolgimento della società civile e di tutti gli enti disponibili a lavorare in uno spirito di squadra che ci permetta di raggiungere obiettivi comuni“.
Uno degli obiettivi prioritari sarà rappresentato dall’eliminazione delle slot dal territorio cittadino. “Favorire, come in questo caso, la disinstallazione delle macchinette da gioco, valorizzare spazi aggregativi e di socializzazione per i nostri ragazzi, costituirà una parte importante del mio futuro lavoro a tutela dei cittadini e allo stesso tempo dei nostri giovani. Sarò sempre vicina a chi ha a cuore la città e il bene di Riccione”, ha concluso Renata Tosi.
Ad oggi al progetto Slot freeER hanno aderito 44 tra 60 bar di Riccione che non ospitano slot al loro interno. Nei prossimi giorni verrà attivato un bando, emesso dal settore Servizi alla Persona del Comune di Riccione, attraverso il quale verranno erogati contributi economici a vantaggio di quei locali che espongono il marchio Slot freeER. I titolari dei bar che aderiscono all’iniziativa rinunciano ad installare apparecchiature che corrispondono vincite in denaro e si impegneranno a presentare progetti ed iniziative di intrattenimento, come la consultazione gratuita di riviste o spazi giochi.