La Regione scende in campo, ma anche in pista, in pedana, su strada. Dall’automobilismo al calcio, poi ciclismo, tennis, volley, motociclismo, scherma e non solo. Oltre al racconto di storie di sport. Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna di Formula 1 a Imola non è altro che una grande ciliegina sulla torta di una programmazione sportiva che vedrà tutta la regione coinvolta nei prossimi mesi – già da dopo Ferragosto e fino al termine dell’anno -, in una kermesse ad altissimo livello con una concentrazione di eventi e competizioni mai registrata sul territorio regionale. E con alcuni appuntamenti assolutamente inediti, quali l’apertura ufficiale della sessione estiva del calciomercato a Rimini (1° settembre), passando per straordinari appuntamenti quali i due MotoGp al circuito ‘Marco Simoncelli’ di Misano Adriatico (12-13 e 19-20 settembre), il Giro d’Italia (tre tappe: 14, 15 e 16 ottobre) e i Campionati italiani cadetti di atletica leggera.
L’Emilia-Romagna si conferma terra di sport, in primo luogo per la pratica diffusa, ma anche terra di grandi eventi, di valenza nazionale e internazionale, promossi con il sostegno della Regione anche come strumento di promozione del territorio, con importanti ricadute sul piano turistico, culturale ed economico.
Dopo un 2019 straordinariamente intenso che ha visto l’Emilia-Romagna protagonista, con importanti appuntamenti quali la partenza del Giro d’Italia, il Campionato europeo di calcio under 21, le final four del Campionato primavera di calcio e il Campionato italiano diciclismo, diversi appuntamenti vengono confermati e altri aggiunti a un calendario per gli appassionati di ogni disciplina.
Un calendario che è stato presentato oggi, nel corso di una video conferenza stampa, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
“In occasione della presentazione del GP dell’Emilia-Romagna a Imola – ha affermato Bonaccini – ho parlato di un risultato straordinario. Ma io credo che il calendario che presentiamo oggi sia, nel complesso, la somma di risultati tutti di grandissima importanza, che fanno dell’Emilia-Romagna il campo centrale a cui guardare a livello nazionale e internazionale, il luogo nel quale seguire le emozioni che solo lo sport sa regalare. Con anche appuntamenti nei quali lo sport verrà raccontato da chi lo vive e lo ha vissuto, campioni e personaggi di oggi e del passato. E in campo l’Emilia-Romagna ci vuole tornare con tutte le sue potenzialità, convinti che il rispetto di tutte le dovute misure di sicurezza permetterà a tanti atleti e appassionati di partecipare a questa lunga kermesse. Facciamo parlare i fatti: basta scorrere questo elenco di appuntamenti per rendersi conto che l’Emilia-Romagna continua a essere terra di sport, come mai in passato”.
“Vogliamo tornare a vincere – conclude Bonaccini – dando il meglio di noi stessi e mostrando il meglio di questa terra, a partire dalla passione, dal talento, dall’accoglienza e dalla grande capacità ricettiva. Perché questi eventi non sono fatti solo di sano agonismo, sono il tipico esempio della saldatura preziosa e riuscita tra sport e turismo sulla quale abbiamo puntato per valorizzare i territori e chiamare qui tanti visitatori. Un binomio capace di attrarre e far conoscere a un pubblico sempre più vasto e diverso le bellezze e le particolarità della nostra regione, ogni volta con un ritorno senza pari dal punto di vista del marketing territoriale”.
Il calendario degli eventi si snoda tra manifestazioni nazionali, internazionali ma anche tra occasioni di incontro e riflessione su diverse discipline con campioni del presente e del passato, giornalisti ed esperti, protagonisti e comprimari di un unico grande mondo, quello dello sport ai più alti livelli.