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Regione, Petitti e Rossi plaudono alla manovra a sostegno del turismo riminese

“Ieri in Aula è stata una giornata impegnativa e intensa che ci ha portati all’approvazione del rendiconto e dell’assestamento di bilancio dell’Emilia-Romagna, una manovra da 330 milioni di euro. Uno sforzo fatto con il sorriso per il bene del territorio regionale e che porterà una boccata d’ossigeno per la provincia di Rimini con uno stanziamento di 12,5 milioni di euro”.

Così la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti commenta l’esito della seduta assembleare iniziata martedì.

Mi posso dire soddisfatta – aggiunge Petitti -: la nostra Regione può contare, anche questa volta, su un insieme di misure e programmi che fanno dell’innovazione, del rilancio della domanda e della coesione sociale le sue stelle polari. Molti fondi sono indirizzati ai territori più penalizzati dalla pandemia, a partire dalla provincia di Rimini, di Piacenza e al Comune di Medicina, al settore del turismo, all’agricoltura, alle zone montane e al rafforzamento del nostro sistema sanitario. In una fase come quella che stiamo vivendo abbiamo bisogno di risposte eccezionali, con lo scopo di ridare ossigeno alla nostra economia e speranza a chi l’ha perduta”.

I 330 milioni sono così suddivisi: 151 milioni di cui 17 sulla spesa corrente, 70 sugli investimenti e, attraverso lo svincolo dell’avanzo vincolato, 22 saranno riallocati e 21 riutilizzati, mentre lo Stato restituirà 21 milioni anticipati negli scorsi mesi dalle Regioni; oltre a nuove iscrizioni a bilancio per 180 milioni di euro, di cui 156 destinati al potenziamento dell’ospedale di Cesena.

“Gli oltre 12 milioni di euro destinati al territorio riminese – sottolinea Emma Petitti – sono di enorme importanza proprio perché finalizzati a intervenire dove il virus e tutte le conseguenze annesse all’emergenza sanitaria si sono fatte sentire maggiormente, andando a martellare soprattutto alcuni settori, a partire dal turismo, colpito al cuore. Parliamo dunque di risorse che possono rappresentare un’occasione di ripresa e un sostegno alle realtà più danneggiate”.

“Credo che la Regione Emilia-Romagna – chiude la presidente – possa essere sempre di più un punto di riferimento importante per il Paese, nel quadro di una collaborazione e di un dialogo tra istituzioni. La strada che abbiamo fin qui percorso e vogliamo continuare a percorrere come Emilia-Romagna è fatta di co-progettazione del futuro prossimo, di assunzione reciproca dei rischi e delle sfide che ci attendono, di creazione di un luogo comune di azione e confronto. La concertazione e la condivisione degli obiettivi sono da sempre le cifre che ci contraddistinguono. Modalità di lavoro, ma prima di tutto categorie di pensiero, che ci hanno permesso di essere quelli che siamo oggi. Non senza ferite, ma ci stiamo rialzando. Ora la priorità sarà utilizzare al meglio queste risorse e in tempi rapidi”.

Anche la consigliera regionale del Pd Nadia Rossi si dice soddisfatta per il fatto che la Regione sostenga Rimini, il turismo e la cultura, perché “dopo il Covid serve una visione inclusiva ed espansiva”.

“L’assestamento della Regione Emilia-Romagna, approvato nella tarda sera di martedì 28 luglio, è stato il primo atto di bilancio dell’epoca post-Covid. Non si tratta quindi, solo, di numeri e denari, ma soprattutto di aiuti, investimenti, sostegno reale a chi ha perso di più, a chi sta facendo più fatica a riprendersi, a chi ha necessità di servizi più capillari e prossimi” a dichiaralo è Nadia Rossi, consigliera regionale Pd.

Ma non possiamo non citare i numeri. – aggiunge Rossi – Innanzitutto i 12,5 milioni di euro che spettano alla provincia di Rimini. Questa somma rientra dello stanziamento complessivo di 40 milioni, raddoppiato grazie a un emendamento di Pd e maggioranza rispetto a quanto inizialmente previsto, destinato a sostenere l’economia dei territori più fragili della Regione, ovvero le ex zone rosse e le aree montane e interne”.

“In generale è confermato l’impegno verso le imprese, il motore della nostra economia, e in particolare quelle dei settori più colpiti dalla pandemia come quelle del settore turistico. Destiniamo 11,6 milioni a quelle della Costa, della montagna e delle aree interne. Nel dettaglio – specifica la consigliera riminese – 1,3 milioni sono previsti per le agenzie di viaggi, 2 milioni per le imprese turistico-ricettive della montagna, 3,6 milioni per gli stabilimenti balneari, 800mila euro per investimenti dei pubblici esercizi, A questi si accompagnano interventi per la promozione turistica per oltre 2 milioni di euro. Aiuti anche per il mondo agricolo attraverso una legge regionale ad hoc anch’essa approvata durante l’ultima seduta del Consiglio regionale, con quasi 25 milioni di sostegno alle imprese, di cui 2 per le attività promozionale degli agriturismi”.

“Non dimentichiamo il settore della cultura, che riceve fondi extra per 1,6 milioni destinati in particolare al sostegno di festival ed eventi nella fase di ripresa post emergenza, a progetti speciali a sostegno dei musicisti e operatori della filiera musicale, del teatro e della danza. Altri 300.000 euro sono per le scuole di musica affinché acquistino strumenti per la corsistica e la didattica. – prosegue Rossi – Per gli studenti ricordo anche l’impegno della nostra Regione per garantire il trasporto pubblico gratuito fino a 14 anni”.

“Noi vogliamo lanciare un messaggio chiaro: nessuno deve sentirsi lasciare indietro. – è la dichiarazione conclusiva di Nadia RossiQuesta emergenza lascerà strascichi pesanti per molti. Ne usciremo solo con una visione di lungo termine, inclusiva ed espansiva”.

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