Firmata la convezione tra Regione Emilia-Romagna O.I e il FLAG Costa dell’Emilia-Romagna che assegna al FLAG 5.000.000,00 di Euro per la realizzazione della strategia e 273.000,00 euro per le attività di cooperazione .
Il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) è il principale strumento di sostegno alla nuova Politica Comune della Pesca (PCP) che ha la finalità di migliorare la sostenibilità sociale, economica e ambientale dei mari e delle coste in Europa sostenendo i progetti locali, le aziende e le comunità in loco.
Tra gli interventi previsti, quelli destinati allo sviluppo locale delle aree di pesca e acquacoltura vengono realizzati attraverso i FLAG (Fisheries Local Action Group). A tal fine, il territorio della costa emiliano-romagnola si è organizzato già dall’anno 2016 nell’unico “FLAG Costa dell’Emilia-Romagna” per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna, con una strategia unitaria e condivisa per lo sviluppo del settore della pesca e dell’acquacoltura da Goro fino a Cattolica.
Per la redazione della Strategia e del Piano si sono realizzati durante l’estate scorsa incontri capillari e diffusi sull’intero territorio costiero della Regione in stretta sinergia con i Comuni e le Marinerie della costa e con la componente privata del settore pesca e acquacoltura, di altri settori quali artigianato, commercio, turismo, e della società civile. La Strategia è stata così il frutto della consultazione locale e degli input degli attori della costa emiliano-romagnola e nell’agosto 2016 è stata presentata alla Regione che nell’ottobre 2016 l’ha selezionata.
Qualificazione delle marinerie e delle produzioni ittiche, sia della pesca che dell’acquacoltura,per aumentarne la competitività territoriale, incrementare la redditività dei pescatori e degli acquacoltori, salvaguardare la biodiversità marina e lagunare, contribuire al mantenimento e creazione di nuovi posti di lavoro nelle zone di pesca e acquacoltura, sostenendo anche processi di diversificazione sono gli obiettivi della strategia del FLAG che si articola attorno ai concetti chiave: qualità, valore aggiunto, conoscenza.
Per il raggiungimento della qualificazione delle fasi della filiera per aumentare competitività e qualità delle produzione, verranno realizzati interventi di progettazione e riqualificazione sia dei luoghi di sbarco e imbarco sia di qualificazione delle produzioni e i luoghi in cui si svolge l’attività dell’operatore ittico.
Sono previsti inoltre interventi di diversificazione dei prodotti e delle attività verso ittiturismo, pesca sportiva e ricreativa e altre attività complementari. La tutela dei luoghi in cui le risorse marine si riproducono e si sviluppano è fondamentale per la qualità e la sicurezza dei prodotti: non mancheranno quindi interventi per il miglioramento degli habitat marini e lagunari per salvaguardare la biodiversità nelle aree di pesca e lagunari.
Una serie di azioni e interventi di informazione sono rivolte a diffondere la conoscenza sulle opportunità offerte dal mondo della pesca, integrare pesca turismo e cultura delle marinerie ma anche sostenere la creazione di reti tra il mondo della ricerca e gli operatori del settore pubblico e privato.
Non ultimo saranno inoltre realizzati azioni di cooperazione con altre realtà europee e nazionali per scambiarsi buone prassi e esperienze tra diverse aree di produzione.
Le azioni verranno realizzate attraverso bandi pubblici, interventi a regia diretta del FLAG e convenzioni con soggetti pubblici attuatori.
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