L’attività dei Centri per l’impiego è al centro di un’interrogazione presentata in Regione da Andrea Bertani e Raffaella Sensoli (M5s).
“Dal 3 novembre 2017 – riportano i due consiglieri – chi è disoccupato da almeno 12 mesi e non è percettore di prestazioni di sostegno al reddito può ricorrere a servizi messi a disposizione da Agenzie per il lavoro appositamente accreditate dalla Regione nell’ambito di azioni coordinate dai Centri per l’impiego. L’iniziativa, denominata Rete Attiva per il Lavoro, poggia sull’accreditamento di Agenzie private la cui attività è identica a quella dei Centri per l’impiego”.
Da qui l’iniziativa di Bertani e Sensoli, che chiedono alla Giunta “quale sia la reale situazione in cui versano i Centri per l’impiego, se sia possibile divulgare i dati circa l’efficacia delle iniziative realizzate nell’ambito della cosiddetta Rete Attiva per il Lavoro, quante persone trovino lavoro tramite i Centri per l’impiego o servizi correlati e quale sia la percentuale rispetto al totale regionale“.
I pentastellati, infine, domandano all’esecutivo regionale “quali interventi si intendano assumere per assicurare efficacia alle misure regionali sui servizi per il lavoro e se non si ritenga necessario realizzare iniziative specifiche volte al reinserimento occupazionale dei lavoratori ultra cinquantenni”.
