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Regione: Digitale. Accesso con SPID superati i 400mila download. Per la popolazione anziana prosegue l’utilizzo illimitato degli SMS

Prosegue il passaggio all’utilizzo della app ‘LepidaID’, rispetto agli attuali SMS, per l’accesso con SPID ai servizi della pubblica amministrazione. La app è già stata scaricata da oltre 400 mila persone, la metà degli utenti del servizio LepidaID SPID. I download sono più che raddoppiati in poche settimane: erano 181 mila il 23 luglio e sono diventati 406mila il 27 agosto. Nello stesso periodo, si è intensificato il confronto con l’utenza attraverso i contatti via call center, e-mail e social network.

Una transizione che permette di usufruire di un applicativo gratuito e veloce, con la possibilità di utilizzare le risorse al miglioramento del servizio. Senza mettere in difficoltà le categorie più in difficoltà rispetto all’utilizzo di strumenti digitali e informatici. Proprio partendo dal confronto con gli utenti, la Regione Emilia-Romagna, con l’assessorato all’Agenda Digitale, ha incontrato le rappresentanze di alcune fasce di popolazione particolarmente sensibili alla migrazione; da una parte i sindacati dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL e dall’altra le associazioni a tutela delle persone con disabilità, FISH Onlus e FAND.

Con le organizzazioni sindacali dei pensionati è stato infatti condiviso un piano di lavoro che porterà all’attivazione di un percorso di formazione, informazione, accompagnamento e monitoraggio, che sosterrà l’utenza più anziana nella migrazione a LepidaID.

È stato concordato che i nati prima del 1946 potranno continuare a usufruire dell’invio dell’OTP illimitato via sms. Per le persone nate dal 1946 al 1956 la migrazione avverrà nell’arco di 8 mesi.

Le Organizzazioni Sindacali dei Pensionati, in rapporto con la Regione e Lepida, attraverso specifici corsi di formazione, aggiornamento e materiale informativo, assisteranno i cittadini nel percorso di migrazione sull’app, attraverso specifici protocolli territoriali. In particolare, tale percorso riguarderà – entro la fine del 2021 – i nati dal 1956 al 1951, e a seguire i nati dal 1951 al 1945 che passeranno alla app entro l’aprile 2022.

L’attività di migrazione sarà costantemente valutata e monitorata dalla Regione insieme ai sindacati, anche attraverso appositi step, per individuare le criticità incontrate dall’utenza anziana, inclusa la disponibilità dei device.

Dopo gli incontri con le associazioni delle persone con disabilità, FISH Onlus e FAND, Lepida ha confermato che è stata attivata una convenzione con la Fondazione ASPHI Onlus (Tecnologie Digitali per migliorare la Qualità di Vita delle Persone con Disabilità) per migliorare la fruizione e l’accessibilità della app.

Novità dal 1^ settembre

Da domani alcune novità riguarderanno la gestione delle OTP (One time password, le cosiddette “password usa e getta”): si tratta di password che possono essere utilizzate un’unica volta e che, dopo l’utilizzo, perdono validità, per garantire maggiore sicurezza. Tali password vengono generate volta per volta e comunicate da Lepida agli utenti per accedere allo SPID: dal 1^ settembre saranno disponibili 4 accessi con OTP via sms a quadrimestre, per un totale di massimo 12 annui. Viceversa, saranno illimitati gli accessi tramite app LepidaID, che consente una generazione semplice e veloce dei codici OTP necessari per l’accesso.

Oltre a fornire i codici OTP, la app rende più rapido anche l’accesso da personal computer: l’utente che entra via SPID sul proprio pc a un servizio, come per esempio il Fascicolo Sanitario Elettronico, potrà usare la app per inquadrare con lo smartphone il QR Code visualizzato sulla pagina di login, autorizzare successivamente l’accesso ed entrare direttamente, senza necessità di digitare username, password e codice OTP.

Inoltre, sono stati presi contatti con AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) per richiedere un tempo più lungo di visualizzazione dell’OTP, che dagli attuali 30 secondi passerebbe a 60 e per consentire il trasferimento automatico del codice tra l’app LepidaID e le applicazioni che ne fanno richiesta, senza la necessità che l’utente debba trascriverlo e ricopiarlo. Una volta ottenuta l’autorizzazione di AGID, queste nuove funzionalità saranno messe a disposizione nella app.

Affiancamento degli utenti

Per ovviare alle difficoltà che alcuni utenti possono incontrare nella migrazione al nuovo sistema sono stati resi disponibili strumenti dedicati di aiuto e informazione, che si affiancano alle consuete attività di helpdesk che nell’ultima settimana hanno registrato un incremento di chiamate, seppur in una percentuale molto limitata rispetto agli utenti interessati. In particolare: una pagina web con tutte le informazioni e i sistemi di supporto realizzata direttamente da Lepida: https://app.lepida.it; attività di formazione, avviate nel contesto del progetto Digitale Comune, che la Regione Emilia-Romagna ha avviato per sostenere la transizione alle piattaforme nazionali, inclusa l’identità SPID e a cui ci si può iscrivere attraverso la pagina: https://digitale .regione.emilia-romagna.it/digitale-comune/come-imparo

Il comunicato della Regione risponde anche all’interrogazione di Castaldini (FI):

“Domani primo settembre in Emilia-Romagna tutti coloro che hanno un accesso con Lepida ID al fascicolo elettronico o a tutti i servizi collegati alla SPID e sottoscritti con Lepida, appunto, si ritroveranno a far i conti con una nuova gestione, a mio avviso del tutto miope per i bisogni concreti dei cittadini.

Ebbe da domani ci sarà l’immediato abbandono del meccanismo della password usa e getta tramite sms, cui tutti gli emiliano romagnoli sono abituati per ritrovarsi a disposizione non più di 4 accessi ogni 4 mesi, oppure una App utilizzabile solo da smartphone recenti.

Una scelta che condizionerà la quotidianità sia dei giovani che non potranno o non vorranno scaricare obbligatoriamente altre App, sia per i meno giovani e soprattutto per i nostri anziani, che non hanno un cellulare che possa installare App e abituati ad accedere ricevendo un sms ora si ritrovano a vedersi senza un servizio fondamentale.

Per questo ho sollecitato la Giunta Bonaccini a prendere in considerazione, sia con un’interrogazione, sia con un’apposita risoluzione, di garantire ai cittadini emiliano romagnoli che si sono affidati al servizio regionale Lepida ID di avere un numero di accessi via sms illimitato e non di solo di quattro a quadrimestre.

Tra l’altro il sistema è un sistema collaudato, ricordando che mai come in questi giorni l’accesso al fascicolo elettronico, per esempio, è fondamentale per scaricare il green pass, che ricordiamo da domani essere obbligatorio per alcuni mezzi di trasporto.

La politica ha il compito di rendere facile al cittadino, o perlomeno fare in modo che tutto sia snellito il più possibile per accedere in tranquillità e velocità ai servizi, credo che questa scelta di Lepida di cambiare in corsa la fruizione dei propri servizi sia un atto scellerato e privo di concretezza quotidiana. Per nulla aderente alla realtà e alle esigenze ad essa connesse.

In ultima battuta, infatti, vorrei ricordare che Lepida ID ha avuto, negli ultimi mesi, una crescita vertiginosa di adesioni, tanto che a luglio erano già quasi 830.000 i cittadini ai quali era stata rilasciata l’identità digitale e a luglio 2021 erano 1.997.285 i cittadini con accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico regionale.”

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