Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, ha presentato un question time sui disagi registrati dai pendolari in seguito all’entrata in vigore del nuovo orario.
“La Regione non poteva non sapere delle modifiche all’orario deciso da Trenitalia. Per questo il tentativo di spogliarsi di ogni responsabilità recitato anche oggi in aula dall’assessore Donini è molto grave, soprattutto nei confronti di quei pendolari a cui si dice che per risolvere i problemi con i treni ci sono in ogni caso gli autobus. Un po’ come fece Maria Antonietta quando al popolo che chiedeva il pane lei pensava di dare delle brioche”. È questo il commento di Andrea Bertani, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo ai pesanti disagi che ormai da diversi giorni si stanno verificando sulla linea ferroviaria Bologna-Ravenna-Rimini, e oggi al centro di un question time presentato dallo stesso consigliere regionale M5S in Assemblea Legislativa. “Donini oggi in aula ha parlato di un problema di comunicazione da parte di Trenitalia relativo alla pubblicazione del nuovo orario e che ha generato tutto il caos a cui abbiamo assistito – spiega Andrea Bertani – Una giustificazione che non può essere di certo esaustiva visto che, se Donini non l’avesse ancora capito, sono state soppresse intere fermate obbligando i pendolari a fare la spola tra una stazione all’altra per poter usufruire di un servizio che avevano lautamente pagato. C’è poi un altro aspetto che vale la pena chiarire: la Regione non poteva non sapere delle modifiche apportate all’orario di Trenitalia. Quindi delle due l’una: o non se ne sono mai accorti oppure non l’hanno mai letta limitandosi solo a pubblicare un comunicato stampa in cui, con toni trionfalistici, si annunciava il taglio dei tempi di percorrenza sulla linea Bologna-Ravenna. Un miglioramento però che ad oggi resta ancora un miraggio visto che i ritardi sono ancora all’ordine del giorno, come lo è il cronico affollamento delle carrozze che non potrò che peggiorare nei prossimi mesi quando, come sembra, spariranno alcuni Frecciabianca che oggi vengono utilizzati soprattutto dai pendolari. Ecco perché – conclude Andrea Bertani – chiediamo che la Regione non perda altro tempo potenziando fin da subito la linea regionale, ripristinando tutte le fermate che sono state soppresse, e pretendendo da parte di Trenitalia l’immediato ripristino del vecchio orario per le località intermedie”.
