C’è una piattaforma che mette in comunicazione le imprese e favorisce il recupero degli scarti dei processi di lavorazione. C’è poi un progetto per ottenere balsamo per i capelli dalla lana di scarto e anche una struttura turistica inclusiva per ragazzi svantaggiati.
Sono 32 i progetti premiati, scelti tra le 139 le candidature giunte quest’anno da tutta la regione per le 8 categorie previste dal premio Innovatori Responsabili, promosso dalla Regione e rivolto a imprese, enti locali e associazioni, e che da quest’anno ha incluso anche liberi professionisti, scuole superiori e università. Tanti soggetti pubblici e privati uniti dall’impegno per un futuro sostenibile, alla ricerca di soluzioni per rispondere alla sfida dei 17 obiettivi globali indicati dall’Onu con l’Agenda 2030.
Economia circolare, agricoltura sostenibile, educazione e lotta allo spreco alimentare, turismo inclusivo, bioedilizia e rigenerazione urbana: questi i temi protagonisti della V edizione del premio, che si è tenuta oggi al Museo Classis di Ravenna, frutto di un importante intervento di recupero di un ex zuccherificio inserito nella suggestiva cornice del Parco Archeologico di Classe.
Più sensibilità verso l’ambiente
La diffusa partecipazione e la varietà delle iniziative presentate dalle imprese, anche di piccolissime dimensioni, conferma la vitalità di un sistema produttivo che si dimostra sempre più impegnato in processi di innovazione orientati all’economia circolare, attraverso la riduzione dei consumi di materie prime, il recupero degli scarti e progetti di ecodesign. Cresce dunque la sensibilità e l’investimento delle imprese per ridurre gli impatti ambientali, ma anche per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori attraverso strumenti di welfare aziendale e progetti per favorire la conciliazione vita-lavoro.
Come ogni anno al premio Innovatori Responsabili si affianca il Premio Ged – Gender Equality and Diversity, istituto dall’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna e assegnato dalla Commissione per la parità e per i diritti delle persone alle migliori azioni per le Pari opportunità.
“Questa edizione del premio mette in luce una grande vitalità delle imprese, in ogni settore e dimensione – ha detto l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi –. A partire dal 2015 tutte le imprese che partecipano ai bandi regionali sono chiamate a sottoscrivere la carta dei principi di responsabilità sociale, impegnandosi così a promuoverne i valori”.
“Da quest’anno – prosegue l’assessore – abbiamo iniziato a misurare il profilo di sostenibilità di un primo campione di imprese emiliano-romagnole e i risultati ci dicono quanto siano fortemente impegnate in azioni per il risparmio energetico, per la differenziazione dei rifiuti, nei rapporti con le scuole. Devono però ancora assimilare quella visione strategia capace di integrare la sostenibilità in tutte le dimensioni dell’impresa, negli strumenti di programmazione e controllo e nel dialogo con gli stakeholders. Nei progetti che abbiamo premiato c’è questo stile e la capacità di unire valori e la concretezza del fare che è nella storia di questa regione e sono certa sarà anche nel suo futuro”.
“Per questa importante edizione – ha aggiunto Roberta Mori, presidente della Commissione Pari opportunità dell’Assemblea Legislativa – la Commissione Parità e Diritti delle Persone attribuisce dieci riconoscimenti, tra premi e menzioni GED. La qualità oltre che l’aumento dei progetti candidati a GED dimostra come la comunità regionale abbia assunto l’obiettivo 5 di Agenda 2030 Raggiungere l’eguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze quale responsabilità collettiva, propriamente sociale, cui tutti siamo chiamati a concorrere per superare gap, iniquità e discriminazioni che frenano il progresso”.
Per gli otto progetti vincitori la Regione ha realizzato un video promozionale, presentato durante la premiazione. Tutti i progetti sono pubblicati nel volume Innovatori Responsabili 2019.
Nella categoria imprese oltre 250 dipendenti, tra i vincitori il Gruppo Maggioli di Santarcangelo per l’impegno sul commitment e benessere lavorativo dei collaboratori.