Un controllo al terminal container del Porto di Ravenna ha permesso ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in collaborazione con i militari della 2° Compagnia della Guardia di Finanza di Ravenna, di scoprire non poche irregolarità in 1.007 cartoni contenenti 1.850 batterie e 1.790 carica batterie per biciclette elettriche a pedalata assistita (e-bike). Tutte finite sotto sequestro.
All’importatore italiano, per la precisione una società di Rimini è stata comminata una sanzione di 11.000 euro. La società ha infatti fornito una documentazione incompleta sulla certificazione comunitaria di sicurezza dei prodotti (‘CE’): la merce non era neanche accompagnata dalle istruzioni in lingua italiana come previsto dal Codice del Consumo, l’intera spedizione veniva sottoposta a sequestro amministrativo con sospensione dello svincolo doganale con annessa segnalazione al ministero dello Sviluppo economico, quale Autorità di vigilanza sul mercato.
La merce è stata quindi regolarizzata sotto vigilanza doganale e soltanto a seguito della verifica della conformità e completezza della documentazione successivamente presentata dall’importatore ne è stata consentita l’importazione per la successiva immissione sul mercato.