Ussita. Per tanti ragazzi cresciuti all‘oratorio dei Salesiani di Rimini, quel nome è parte indelebile dell’infanzia. Nel paesino esisteva infatti, ed esiste ancora, una colonia fondata nella frazione di Calcara proprio dai Salesiani, dove moltissimi bambini e adolescenti riminesi dagli anni ’60 in poi hanno trascorso periodi vacanze più meno brevi.
Nei pressi, sempre gestito dai Salesiani, c’è l’ostello Colorito; si trova in un altopiano del parco nazionale dei Monti Sibillini a 900 metri di altitudine, alle pendici del Monte Bove, immerso nella natura. Negli anni ha sempre ospitato gruppi di associazionismo parrocchiale e oratoriani, gruppi sportivi, gruppi scout, comitive e famiglie.
L’ostello ha resistito al terremoto del 24 agosto e anche alle scosse più recenti del 30 ottobre. E nelle nelle sue casette accoglie gli sfollati dei paesi circostanti, come comunicano i gestori in questo messaggio:
“Cari Amici di Colorito,
il terremoto ha colpito anche noi, ma siamo pronti a rialzarci.
Nelle casette di legno stiamo ospitando molte persone di Ussita rimaste senza casa (già dal sisma del 24 agosto); per questo è nato Colorito: per accogliere ed ospitare.
Dopo le scosse del 26 e 30 ottobre abbiamo subito alcuni danni ma continueremo a portare avanti il nostro lavoro e la nostra missione per il bene di tanti.
Abbiamo accolto tutti, anche famiglie con cani, non come è stato detto su SkyTG24 e RaiNews24. Ci dispiace per tutti coloro che, per ragioni di capienza, non hanno trovato posto da noi.
Abbiamo messo a disposizione la nostra struttura e stiamo facendo quanto possibile per continuare ad aiutare”.