Va in carcere l’uomo accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza all’uscita della Baia Imperiale di Gabicce. Oggi il GIP del Tribunale di Pesaro, competente per territorio, ha accolto richiesta di applicazione di misura cautelare inoltrata da quella Procura della Repubblica, “dopo aver rivalutato in via autonoma le esigenze cautelari sottese alla vicenda portata alla sua attenzione”.
In un primo tempo per l’accusato, un trentacinquenne originario della provincia di Venezia arrestato a Riccione, erano stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, ma subito dopo il GIP del tribunale di Rimini aveva dichiarato la propria incompetenza territoriale e inviato gli atti ai colleghi marchgiani.
Il 30 luglio scorso la Squadra Mobile di Rimini aveva eseguito il fermo del 35enne di violenza sessuale e lesioni personali aggravate, in danno di una giovane appena diciottenne, in vacanza a Riccione.
I fatti gravissimi e per i quali la vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili dai sanitari con giorni 45 di prognosi, si erano svolti nella serata fra il 29 ed il 30 luglio nel parcheggio della discoteca di Gabicce.
La ragazza aveva sporto denuncia per quanto accaduto e pur ricostruendo chiaramente la dinamica dei fatti, aveva fornito agli investigatori pochissimi dettagli sull’identità dell’uomo, indicandolo con il solo nome di battesimo e con i dati del profilo social.
Attivate immediatamente le indagini, il personale della Squadra Mobile lo aveva rintracciato in un hotel di Riccione: bagagli in mano stava per darsela a gambe.