L’associazione Radicali Rimini “Piergiorgio Welby” rende noto il suo appoggio al disegno di legge Magi-Licatini, la votazione del quale si sarebbe dovuta tenere mercoledì 13 luglio alla Camera dei deputati, ma che è slittata “a causa dell’ostruzionismo tenace del centrodestra da un lato e lo scarso coraggio del Partito Democratico dall’altro”.
Il disegno di legge ora rischia di dover aspettare settembre per essere votato.
La proposta di legge permette la coltivazione di 4 piante di cannabis ad uso personale nella propria abitazione e riduce le pene legate ad essa: allo stato attuale vanno da un minimo di 6 mesi di reclusione ad un massimo di 4 anni, se la legge passasse la pena minima diverrebbe 2 mesi e la massima 2 anni.
“Centinaia di migliaia di cittadine e cittadini – ricordano i Radicali – l’anno scorso hanno messo la loro firma, il loro nome ed il loro cognome, per chiedere che la cittadinanza italiana potesse esprimersi democraticamente sull’argomento con un referendum. La loro richiesta è stata illegittimamente bocciata e brutalizzata dalla Corte costituzionale, in spregio della costituzione stessa, sferzando un colpo durissimo alla credibilità delle nostre istituzioni”.
E proseguono: “Il parlamento ha il dovere ed avrebbe avuto la possibilità di dare una risposta ed un segnale, fosse anche pallido, alle istanze che i cittadini gli hanno posto innanzi, considerando i limiti del disegno di legge che avrebbe concesso una legalizzazione solo parziale, eppure, ostinatamente rimanda, mentre i nostri diritti ristagnano.
Fare ostruzionismo sui diritti è una pratica inutile e dannosa che non fa altro che evidenziare l’inadeguatezza di certe figure politiche e l’incapacità di venire incontro agli appelli dei cittadini, sistematicamente ignorati per benaltrismo o futili ragioni elettorali. Quanto accaduto è l’ennesimo tentativo di impedire che si faccia un passo avanti verso la costruzione di una società più libera e più sicura, più consapevole e più civile, una società che permetta ai malati di accedere facilmente alle cure di cui abbisognano e combatta il sovraffollamento delle carceri ormai divenuto prassi”
“La voglia dei cittadini per diritti e libertà però non è cessata, non cesserà, non può essere ostruita né impedita da nessun partito o gruppo parlamentare, e con essa la battaglia nonviolenta della nostra associazione per la completa legalizzazione della cannabis”, conclude l’Associazione Radicali Rimini “Piergiorgio Welby”
