Nel corso della riunione l’amministratore unico Marino Gabellini ha illustrato l’esito del percorso di quotazione in borsa di IEG e ha comunicato ai soci che la costruzione del Palacongressi di Rimini ha avuto un costo complessivo di 98,266 milioni di euro contro quello preventivato di 101,090 milioni. Il debito contratto negli anni passati da Rimini Congressi Srl e dalla propria controllata Società del Palazzo dei Congressi SpA (proprietaria del Palacongressi) per il pagamento della società costruttrice e dei fornitori è ammontato complessivamente a 89 milioni di euro e al termine dell’operazione di estinzione parziale anticipata del mutuo si attesterà a non più di 39 milioni di euro.
La Provincia di Rimini possiede il 31,92% del capitale sociale di Rimini Congressi s.r.l (costituita il 20/6/2006), partecipata, amministrata e controllata insieme a Rimini Holding alla Camera di Commercio Romagna. La Provincia di Rimini possiede inoltre indirettamente tramite la holding Rimini Congressi il 25,98% del capitale sociale di “Società del Palazzo dei Congressi (SdPC) s.p.a.”, società costituita il 27/12/2005.
“Il successo del collocamento in Borsa dei titoli di Italian Exhibition Group e il fatto che prosegua la discese del debito per la realizzazione del Palacongressi di Rimini – dichiara il Presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi – mi suggeriscono di condividere con il territorio ed i suoi attori una riflessione. Al netto delle celebrazioni di rito e fuori dalle polemiche politiche che hanno accompagnato in questi anni l’iter di quotazione di IEG e la realizzazione del Palacongressi, penso che oggi abbia vinto un sistema istituzionale e il suo modello di governance. Penso che il successo che oggi, come territorio, possiamo con orgoglio rivendicare sia figlio del gioco di squadra di tutti i soggetti coinvolti e rappresenti un modello di buona prassi nel rapporto pubblico/privato, un modello in cui tutti hanno saputo ragionare con la testa e non di pancia. Non era scontato ritrovarci oggi con questi risultati. Provincia di Rimini, Comune di Rimini, Camera di Commercio e Rimini Fiera ora I.E.G. già nel 2005 sottoscrissero un accordo per la realizzazione del Palacongressi e tale accordo venne successivamente integrato mediante tre supplementi avvenuti tra il 2007 e il 2010. Questi supplementi individuavano i reciproci obblighi ulteriori e venivano aggiornati con il coinvolgimento delle società Rimini Congressi e Società del Palazzo dei Congressi. Nel corso degli anni abbiamo vissuto mutamenti nell’andamento economico-finanziario generale e di quello del settore fieristico, ci sono stati importanti cambiamenti del quadro economico di riferimento. L’obiettivo comune per la realizzazione del Palacongressi di Rimini però, fortemente condiviso, ha consentito di superare i momenti anche drammatici dal punto di vista economico finanziario e gli innumerevoli ostacoli che si sono frapposti lungo il percorso, compreso un contenzioso con la ditta realizzatrice della struttura. Oggi possiamo essere tutti soddisfatti e mi sento in dovere di ringraziare il lavoro, l’impegno e la determinazione di tutti i soggetti coinvolti: abbiamo un esempio virtuoso di modello societario per una governance efficiente tra pubblico e privato e i risultati lo confermano.”