Il provvedimento era nell’aria per il noto locale del porto Turquoise. D’altra parte, da quando è stata aperta la parte serale con il chiringuito sembra di essere tornati ai primi anni dello stabilimento balneare gestito allora da Massimo Pierotti. Punto di riferimento dei giovani della movida estiva di Rimini.
Così è stato in queste serate. Grande afflusso di giovani ed inevitabili “balli spontanei”. Sulla vicenda del ballo già durante “La Notte Rosa” la questura rilevò l’attività senza regolare licenza di ballo.
Ad aggravare la situazione un controllo, pochi giorni fa, sempre da parte degli agenti della polizia che hanno riscontrato la somministrazione di bevande alcoliche a minorenni.
Le irregolarità erano tali che il Questore Improta ha applicato il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps) ed è scattata la chiusura per un mese.
L’ordinanza di chiusura riguarda solo la parte serale riferita al chiringuito e non l’attività dello stabilimento balneare e delle altre attività diurne.
Scontato il ricorso da parte dell’attuale gestore Maurizio Bronzetti verso l’ordinanza di chiusura.
Sta di fatto che è un provvedimento che arriva nel mezzo della stagione e difficilmente il chiringuito del Turquoise potrà riaprire prima di ferragosto.
