Tutti coloro che, come me, hanno un po’ di capelli bianchi, alla domanda “il nome di un succo di frutta?” non hanno il minimo dubbio in merito alla risposta.
Colpa o merito della pubblicità, tutti noi sappiamo che l’ azienda leader dei succhi di frutta aveva – e ha ancora, pur cambiando proprietà -, dimora e stabilimento in quel di Massa Lombarda. Ed è lì che il Rimini domani salirà per cercare di consolidare il primato in classifica guadagnato domenica scorsa.
Il Massa Lombarda viene da due sconfitte consecutive , con Sant’Agostino tra le mura amiche e Old Meldola in trasferta. Eppure, in quanto storica realtà del campionato di Eccellenza, merita un’attenzione particolare. Era indicata nei pronostici come una sicura protagonista del campionato e la squadra di mister Sanò tenterà di invertire il trend negativo che contraddistingue il momento dei bianconeri.
Con la punta Maiorano già a 4 centri e con il veterano Poletti a centrocampo, riesce difficile comprendere come mai questa squadra abituata alla categoria e, almeno in apparenza, attrezzata per tentare un campionato di vertice, non riesca a trovare la quadra.
Poletti in particolare appare davvero come un lusso per la categoria, una vita spesa in serie superiori tra Forlì e San Marino, con la possibilità concreta di un trasferimento in biancorosso nell’allora AC Rimini 1912 di Biagio Amati, durante un’estate burrascosa, una delle tante, che si concluse con un rifiuto del giocatore a scendere dal Titano.
Domani alle 15 e 30 saranno dunque tanti i motivi per seguire il Rimini in trasferta: dal tempo che promette sole alle condizioni ideali per una bella partita di calcio: la caratura dell’avversari, ma anche il gusto inimitabile della consapevolezza di seguire una squadra ormai matura, capace di giocare proporre, divertire e all’occorrenza anche soffrire un po’ per il risultato.
Dai dubbi e dalle titubanze della vittoria col Cervia alle belle e convincenti vittorie di San Lazzaro e nel match con la FYA– io non lo chiamo derby – sono passati pochi giorni, ma l’ impressione è che il Mastro– i tifosi non lo chiamano mister o con l’ intero cognome, lui per noi è il “Mastro” – abbia trovato la quadra e che da adesso alla fine, fatta eccezione per qualche momento di sofferenza inevitabile, vedremo un Rimini ordinato, concreto e spesso anche bello.
Non vorrei sembrare troppo ottimista, la ragione impone di navigare ancora a vista.
Dopo due gare giocate con formazioni che per motivi diversi ci hanno affrontato tentando di fare gioco e a viso aperto, probabile che il momentaccio dei bianconeri di Massa Lombarda ci riproporrà il canovaccio di gare già viste, quelle meno spumeggianti e più complicate da portare a casa, dove chi ha fame di punti e di morale tenterà più di imbrigliarci e non farci giocare, più che di fare gioco e partita.
Difficile comunque nascondere l’ impressione che mi sono fatto. Abbiamo una squadra che è uscita dal guscio e adesso sta bene: nel gruppo, nel morale e nell’ambiente che si e’ andato creando intorno.
Domenica scorsa al Neri oltre 400 paganti sommati ai 1810 abbonati fanno un capitale numerico da record per la categoria e anche domani non meno di 6 forse 700 persone raggiungeranno Massa per assistere alla partita.
Il momento sembra buono, tanto che la dirigenza comincia a muoversi fattivamente anche in direzioni diverse, più improntate al futuro meno prossimo.
In ciò si incastona a mio avviso la riunione tenutasi mercoledì scorso in via XX Settembre con tutte le delegazioni delle società e delle scuole calcio locali.
E’ stato spiegato il progetto improntato alla valorizzazione del patrimonio giovanile della provincia di Rimini, che tanto bene dovrebbe fare al calcio locale e cittadino.
Un grosso in bocca al lupo al responsabile Berlini, tanto lavoro lo attende per riuscire là dove negli ultimi 30 anni più o meno tutti hanno fallito.
L’importanza della cosa e il valore in prospettiva che il Rimini ripone in questa iniziativa è testimoniato anche dalla presenza di tutto il ramo dirigenziale della società. Erano infatti presenti Giorgio Grassi, il presidente Sergio Santarini, l’amministratore delegato Tiziano Fabbri, il direttore tecnico Roberto Landi e il responsabile del settore giovanile Valter Berlini, appunto.
L’incontro ha visto anche la gradita e importante presenza del presidente della Figc provinciale, Domenico Magrini.
Chiudo con i complimenti e un in bocca al lupo al nostro portierone Francesco Scotti per l’ iniziativa “KEEPERS ACADEMY”, organizzata dal Rimini F. C. e che scatterà il 25 ottobre prossimo.
Il corso, a partecipazione gratuita e dedicato alla preparazione mirata ed esclusiva dei giovani portieri, si svolgerà ogni martedì, dalle 15 alle 16.30, e si concluderà nel mese di maggio.
L’aspetto tecnico sarà a cura di Francesco Scotti che si avvarrà della collaborazione di Marcello Teodorani, preparatore dei portieri del Rimini F. C. e della Nazionale di San Marino.
Verrà svolto un lavoro tecnico-tattico qualificato e diversificato per fasce di età. Per iscriversi è possibile contattare il responsabile del Settore giovanile Valter Berlini (335.5869671), Francesco Scotti (333.9665131) o la sede del Rimini F. C. (0541.081520).
Sempre e solo Forza Rimini! Chi può non manchi a Massa Lombarda!
Emanuele Pironi