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Quelle stelle che brillano in Via Isotta a Rimini. Una chiacchierata con Roberta Amadei, presidente del “Circolo Milleluci”

Il “Circolo Milleluci” è un’associazione culturale, un luogo piccolo e magico. Si trova a Rimini in Via Isotta degli Atti ormai da 7 anni, rifugio accogliente per chi crede ancora che la cultura faccia la differenza nella propria vita, per chi crede nell’arte nelle sue mille sfaccettature, per chi vuole fare del proprio tempo, anche quello libero, qualcosa di prezioso e di spessore. Godersi un concerto, ascoltare filosofie tra libri, idee e poesie. Incontrando persone nuove a guardare esposizioni e a parlarsi.

La presidente del Circolo Milleluci si chiama Roberta Amadei. L’abbiamo incontrata e ci ha raccontato a tutto tondo cosa accade nella sua attività.

Perché è nata questa associazione?

«Siamo partiti con l’idea che l’arte, in ogni sua forma, può farsi spazio anche in una cittadina di provincia come Rimini, che in definitiva amiamo con tutti i suoi pregi e contraddizioni. Il nostro intento è promuoverla, è proteggerla e goderne appieno con chi, come noi, sia fermamente convinto sia un legante sociale e non di separazione. Gli unici vincoli che chiediamo di avere per far parte e frequentare il nostro circolo sono il rispetto, la cortesia e la convivialità inteso nel suo senso più puro di condivisione in armonia».

Perché avete deciso di chiamarlo proprio così?

«Ci siamo ispirati alla trasmissione televisiva in cui si videro, per la prima volta e ultima, insieme a condurla Mina e la Carrà ed anche come metafora delle luci della città che, poi, sarebbero le mille persone di una città».

Da quante persone è composto il direttivo?

«Il consiglio direttivo è composto da tre persone ma le attività le organizzo e le gestisco tutte io. Solo per i concerti jazz, il sabato del Milleluci Jazz Club, ho un amico, Luca Magnoni, che si occupa della programmazione jazz, sarebbe il mio direttore artistico ma solo per questi concerti. È anche vero che il Circolo l’ho creato io insieme alla mia ex socia. In particolare Sono presidente dal 2012».

Quali sono le attività del circolo? 

«Le attività del circolo sono svariate, tutte di stampo culturale: concerti jazz, concerti di cantautori, caffè filosofici e psicobar con Università Aperta, presentazioni di libri, poetry slam, serata di racconto sulla musica e sui grandi della musica con Emiliano Visconti, seminari di cucito , corsi di creatività per i bambini, esposizioni di fotografie, di quadri, cabaret, stand up comedy, teatro, improvvisazione teatrale , Letture di libri, serate di approfondimento culturale su temi svariati e su culture va».

In che cosa consiste lo Psicobar?

«Psicobar è un’iniziativa di Università Aperta che ospito, condotta dalla psicologa Isa Gerlini. Durante la serata si parla di temi socioculturali quali: la solitudine, l’amore, le dipendenze sociali, affettive, ogni serata viene introdotta da ospiti quali studiosi, professori che sono ferrati sul tema in oggetto, e poi segue una discussione con tutti».

E il Poetry Slam invece?

«Poetry Slam è una gara tra giovani poeti che esibiscono sul palco declamando le proprie poesie a rotazione. La giuria popolare della serata si esprime e viene eletto un vincitore. La serata è condotta da un collettivo di giovani studenti che si chiamano “Collettivo Poetry Slam”. Sono coinvolte diverse realtà culturali riminesi».

 Qualè il segreto del circolo Milleluci?

«La passione per quello che si fa».

Nicola Luccarelli

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