Fermo amministrativo per 4.860 compressori e relativi accessori al terminal container del porto di Ravenna. L’intervento dell’Agenzia delle dogane e dei militari della Guardia di finanza. Nei prodotti in questione l’etichettatura aveva dati errati del fabbricante/importatore responsabile della sicurezza del prodotto con sospensione dello svincolo doganale.
La merce è stata, comunque, poi regolarizzata dall’importatore sotto vigilanza doganale e soltanto dopo la verifica della conformità dell’etichettatura ha ricevuto il consenso all’immissione sul mercato.
Nel contempo nei confronti dell’importatore italiano, una società della provincia di Rimini, è stata comminata una sanzione amministrativa in misura ridotta pari a 10mila euro, se pagata entro 60 giorni.