Chiamamicitta.it continua l’approfondimento sul patrimonio edilizio del nostro territorio. Lo riteniamo utile ai fini di una conoscenza più ampia di dove abitiamo ma anche per una programmazione territoriale adeguata alle esigenze ed ai cambiamenti economici, sociali e culturali della nostra società. Partiamo da come è suddiviso nelle varie destinazioni il patrimonio edilizio.
Come si può notare il residenziale va oltre l’80%. Il turistico ricettivo al 3,37% che è più alto come percentuale degli edifici a destinazione produttiva.
Anche da questo grafico si vede in modo netto la predisposizione del nostro territorio ad una economia di servizi alle imprese ed alle persone.
Ma come sono classificate le abitazioni della nostra provincia. La base dati è quella della Provincia di Rimini?
Le abitazioni di tipo economico e di tipo popolare superano l’80%. Solo il 2,03% è classificata come villini. Ancor più misera la quota delle ville 0,06. Per essere più precisi in tutta la provincia di Rimini vi sono solo 47 edifici classificati come ville. Sicuramente una revisione della classificazione del patrimonio edilizio è quanto meno necessaria.
Ora proviamo ad affrontare un tema, spinoso, molto spinoso. Gli appartamenti sfitti. Quanti sono? Negli anni si è oscillato tra i 10 e 15 mila nel solo comune di Rimini. Le fonti di questi dati sono sempre state molto incerte.
Iniziamo allora dai dati certi Istat censimento 2011.
Come si nota la % media regionale degli edifici non utilizzati è del 3,29. Rimini (provincia) si colloca al 2,28. Ma di quali numeri stiamo parlando? 32.000 edifici non occupati in tutta la Regione e 657 a Rimini.
Come si nota, per il censimento 2011, la % più alta di edifici non utilizzati non è a Rimini. Da notare che si parla di edifici. In un edificio vi sono più appartamenti. Ma anche ponderando questi dati agli appartamenti la cifra assoluta risulta molto bassa. 4 mila appartamenti non utilizzati in tutta la provincia.
Una elaborazione più approfondita della Provincia di Rimini colloca il numero degli appartamenti non occupati nella in provincia a 24 mila di cui circa 7.500 a Rimini.
Questa è la dimensione corretta degli appartamenti sfitti nel comune di Rimini. Del tutto improbabile la cifra di 15.000. E’ vero che questo dato (da informazioni in possesso di Chiamamicitta.it) è desunto da quanti pagano l’aliquota più alta dell’Imu.
Il dato è corretto per Imu ma soltanto in parte utilizzabile per dedurre il numero di appartamenti sfitti. D’altra parte la cifra di 15 mila appartamenti sfitti non regge. Il motivo è semplice. Le abitazioni sono 71.000. Di queste 59 mila sono occupate da famiglie. Sempre per dati elaborati dalla provincia di Rimini gli appartamenti turistici a Rimini sono circa 4.000. Pertanto se sommiamo i 59 mila appartamenti occupati da famiglie ed i 4 mila turistici si arriva a 63 mila. La differenza, circa 8 mila, sono gli appartamenti sfitti, a disposizione od utilizzati in modo diverso. La cifra che da sempre rileva la Provincia di Rimini negli anni.
Nel grafico è stata fatta la serie storica degli appartamenti sfitti nei comuni di Rimini e Riccione in numeri assoluti.
Sono numeri importanti ma tipici di località turistiche. Inoltre negli ultimi anni, responsabile la crisi, il mercato dell’affitto è molto più dinamico. Sempre più si avvicina la forbice tra domanda ed offerta. Almeno per una certa categorie di persone o famiglie. Altro sono le politiche abitative pubbliche per risposte ad altre persone e famiglie.