L’assessore all’Ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini, ha commentato sulla pagina di FB “La Rimini che Vorremmo” l’articolo di Chiamamicitta sulla qualità dell’aria. Di seguito il commento integrale:
“Stupefacentemente (ambiguo) l’uso dei grafici e dei dati che fa Chiamami Citta’: nel quarto e nel quinto grafico (dopo le due tabelle) si presentano degli ordinamenti di dati e non degli andamenti/evoluzioni (i dati non sono in serie storica bensi’ ordinati per valore). Un analista (vero) di dati leggerebbe chiaramente che la media annua dei pm10 e’ scesa dal 39 del 2006 al 32 del 2016 (media 2006-2008 pari a 37,3 mentre la media 2014-2016 e’ pari a 33,0). Sui dati riguardanti il numero degli sforamenti si e’ gia’ detto in questo gruppo. Comunque, si faccia attenzione: la statistica e’ uno strumento molto potente ma va usato correttamente e con etica
La risposta di Chiamamicitta.it:
Stupefacentemente (superficiale) la risposta dell’assessore Anna Montini all’articolo. Infatti dopo le due tabelle (classifica nazionale 2016 e 2015) vi sono 5 grafici:
1) media dei dati da stazioni di fondo urbano periodo 2006-2016 su base regionale e su base annua.
2) Giorni di sforamento su base annua combinato con percentuale dei giorni favorevoli ad accumulo Pm10 (centralina Flaminia).
3) Media annua di Pm10 nelle due centraline di Rimini (su base annua).
I grafici 2 e 3 sono ordinati per serie storica e non per valori
Gli ultimi due grafici (4 e 5) sono in ordine di valori (comunque corretto statisticamente) solo per mettere in evidenza un andamento altalenante e non uniforme già chiaro nei grafici 2 e 3.
Concordiamo con l’assessore Montini che la statistica è uno strumento molto potente. Siamo talmente concordi che la usiamo in modo corretto presentando tutta la serie storica (2006-2016).
D’altra parte se l’assessore Montini avesse presentato tutta la serie storica e non solo una parte avrebbe visto che: nel periodo 2006-2008 la media giornaliera è stata di 37, nel periodo 2009-2011 di 33, nel periodo 2012-2014 di 35 e nel periodo 2015-2016 di 34.
Come si evince anche seguendo il ragionamento di accorpamento dell’assessore (a geometria variabile) i dati sono alterni, difformi negli anni e non con una tendenza univoca, in quanto incidono molteplici fattori.