Come annunciato la settimana scorso, valutiamo la percezione della qualità della vita nelle città più importante del nostro territorio.
A livello nazionale, le ultime indagini demoscopiche rilevano le seguenti priorità da parte dei cittadini: il rischio di criminalità (38,9%), l’inquinamento dell’aria (38,0%), il traffico (37,9%) e la difficoltà di parcheggio (37,2%). Seguono la sporcizia nelle strade (33,0%), la difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (32,9%) e la presenza di rumore (31,5%).Si tratta di una media nazionale, nella quale ciascuna realtà territoriale trova anche delle significative differenze.
Con questo sondaggio ci occupiamo di Riccione. In provincia è la seconda città per abitanti dopo Rimini.
Abbiamo proposto le stesse quattro domande che sono state fatte a Rimini.
La prima: è disposto a cambiare città? E’ noto, e molte indagini lo hanno confermato, come gli italiani siano tenacemente legati alle proprie radici e propri territori.
Ma in una fase di crisi come quella che stiamo attraversando, e con la crescente apertura della dimensione sovralocale, l’idea di spostarsi in un’altra città per cogliere opportunità maggiori, sembra rientrare maggiormente nei piani di vita delle persone, specie di quelle più giovani.
Ma a Riccione permane una forte identità, più forte di quella di Rimini, data dalla dimensione e dalla popolarità a livello nazionale che si riverbera nella considerazione che gli abitanti di Riccione hanno della loro città.
Il 74% risponde No. Si tratta di una percentuale più alta della media nazionale, che non supera il 62 %.
Tra coloro che potrebbero cambiare città prevale la motivazione economica e della sicurezza. Entrambe le opzioni sono comunque sotto al 10%.
Se confrontiamo con il dato Rimini vediamo che vi sono delle differenze sostanziali.
Evidentemente a Riccione vi è anche un senso di appartenenza a quella comunità più forte che a Rimini.
La seconda domanda riguarda un giudizio sulla qualità della vita a Riccione. E’ un indicatore di qualità di carattere generale ma molto significativo sul giudizio sulla propria città.
Oltre il 77% valuta positivamente la qualità della vita a Riccione.
Da notare come oltre un quinto degli abitanti di Riccione sia “entusiasta” di vivere a Riccione.
Se confrontiamo con la stessa domanda fatta su Rimini si notano delle differenze importanti.
A Rimini meno entusiasmo e più consapevolezza di essere in una città importante, con limiti ed opportunità.
Infine è stato chiesto come giudica la qualità della vita (in senso generale) rispetto ad un anno fa a Riccione.
Anche questo dato conferma un giudizio, complessivo, positivo. Infatti solo un quinto della popolazione di Riccione ritiene la situazione peggiorata,
Oltre il 67% ritiene la situazione stabile.
Ma quali sono i problemi principali, percepiti dai riccionesi
Una graduatoria che parzialmente conferma le statistiche nazionali.
Infatti mentre a livello nazionale al primo posto vi è l’occupazione, a Riccione al primo posto si colloca la sicurezza con oltre il 23%.
L’occupazione è al secondo posto.
Al terzo posto per importanza di problemi la manutenzione delle strade, poi la viabilità ed il traffico.
Le altre voci che vengono percepite come problema in modo quasi insignificante derivano da un giudizio positivo oppure ad un servizio che viene fruito solo da una parte della popolazione.
Sondaggio realizzato ed elaborato da Chiamamicitta.it.
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: 18 – 24 novembre 2016
Data di pubblicazione o diffusione: 3/12/2016 sito web
Campione casuale di 200 interviste utili rappresentativo della popolazione del Comune di Riccione maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età e attività
