Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della Tenenza di Cattolica hanno sorpreso un ventenne ucraino, pregiudicato, mentre cedeva una dose di hashish ad un diciassettenne cattolichino. Entrambi fermati dai militari, per il minore è scattata la segnalazione alla Prefettura di Rimini mentre nei confronti del ventenne è stata eseguita una perquisizione personale che ha consentito di recuperare altre dosi della stessa sostanza, per un totale di circa 8 grammi. Un quantitativo sufficiente a far scattare le manette e l’arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Stessa sorte è toccata ad un coetaneo albanese, incensurato, notato e pedinato dai carabinieri di Misano Adriatico, i quali hanno deciso di procedere al suo controllo non senza difficoltà. Alla vista delle divise, infatti, il ragazzo ha tentato la fuga e di sbarazzarsi di quanto nascondeva addosso, ma è stato subito bloccato ed ammanettato.
A terra i carabinieri hanno recuperato 13 dosi di cocaina ed hanno così proceduto alla perquisizione del giovane, conclusa con il rinvenimento dei proventi dello spaccio fino a quel momento condotto, ovvero circa 500,00 euro. Anche in questo caso il giovane è stato dichiarato in arresto.
Per entrambi i pusher è stata poi disposta l’immediata liberazione.