Erano stati momenti di paura quelli vissuti da M.L., poco più che ventenne, quando la notte dello scorso 3 marzo, verso le 4 del mattino, lungo la via Cavalieri di Vittorio Veneto di Rimini, mentre stava rientrando a casa a bordo della propria autovettura Ford Fiesta, si era vista piombare improvvisamente addosso un cartello stradale.
Il segnale era stato scagliato da un’autovettura che, dopo aver perso il controllo a causa del fondo stradale reso sdrucciolevole dal ghiaccio, aveva invaso la carreggiata opposta, scavalcando l’aiuola spartitraffico all’altezza di un passaggio pedonale. Qui la macchina impazzita aveva proprio la segnaletica verticale di attraversamento pedonale, scagliandola violentemente contro l’autovettura.
Evitato il frontale per miracolo, la ragazza era rimasta illesa. Intanto il conducente dell’autovettura che aveva provocato il sinistro si allontanava subito dal luogo del fatto, senza neanche sincerarsi delle condizioni della giovane ne, ovviamente, lasciandole i propri dati.
Sul posto interveniva personale della Polizia Stradale di Rimini che, operando i rilievi di rito, rinveniva frammenti del paraurti e della fanaleria anteriore dell’autovettura coinvolta che si era danneggiata a seguito dell’abbattimento della segnaletica, materiale che consentiva agli agenti di individuare in breve tempo il modello di autovettura coinvolta, una Mercedes 190 di vecchia produzione.
Dando corso ad attività info-investigativa la Polizia Stradale apprendeva che un cittadino marocchino stava cercando, tra i demolitori e i ricambisti della zona, parti di ricambio corrispondenti proprio a tale modello di autovettura, oramai non particolarmente diffusa. Da lì a poter individuare l’uomo il passo è stato breve. Si tratta di S.Y., un 36enne originario del Marocco, residente in Italia da molti anni, al quale è stato contestato l’accaduto.
Non avendo fortunatamente riportato lesioni nessuno dei coinvolti, nei confronti di S.Y. si è proceduto ai soli contesti amministrativi previsti dal nostro codice della strada.