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Provincia di Rimini aderisce a Settimana della Legalità: virtual tour tra beni confiscati e manifesti

Anche l’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della provincia di Rimini aderisce alla Settimana della Legalità della Regione Emilia-Romagna. Gli appuntamenti si aprono venerdì 19 marzo alle 18.30 con la diretta Facebook “CONFISCATI. Alla scoperta dei beni sottratti alla criminalità organizzata in provincia di Rimini”.

Un evento on line per presentare in anteprima il primo virtual tour sui beni confiscati in riviera. Realizzato sulla base della ricerca di Patrick Wild, avvocato e fondatore del Gruppo Pio La Torre e raccontato con la voce dell’attore Michele Di Giacomo il video sarà anticipato da un breve approfondimento.

Ospiti della diretta Stefania Pellegrini, docente Unibo e direttrice del Master Pio La Torre sulla gestione e il riutilizzo dei beni confiscati e lo stesso Patrick Wild. In apertura, i saluti di Ivan Cecchini, presidente del Comitato scientifico dell’Osservatorio.

Il virtual tour è un’evoluzione digitale del riviera mafia tour, realizzato negli anni in collaborazione con le Scuole Superiori. I giovani venivano accompagnati con un bus alla scoperta dei luoghi confiscati alle mafie.

La diretta sarà trasmessa sulla pagina dell’Osservatorio https://www.facebook.com/legalita.rn.it

Nel fine settimana, da venerdì 19 a domenica 21 marzo saranno affissi nei comuni della provincia di Rimini i manifesti per la 26esima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

L’idea di ricordare comunque la Giornata nasce dalla collaborazione tra l’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata e Libera Rimini insieme alle altre associazioni antimafia del territorio: Vedo Sento e Parlo, Gas Equosud con il patrocinio dei Comuni.

A ricordare e riveder le stelle” è il titolo della Giornata Nazionale promossa da Libera e nasce per ricordare oltre alle vittime anche il tema della cultura, che quest’anno ha sofferto chiusure e restrizioni.

Per ricordare i nomi delle vittime, in rispetto della normativa anti Covid, non potendosi ritrovare a leggere in presenza i nomi saranno riportati sul manifesto e diffusi nei centri abitati.

Anche l’Amministrazione comunale di Santarcangelo entra a far parte dell’Osservatorio della Provincia di Rimini sulla criminalità organizzata, insieme ai Comuni di Rimini, Bellaria Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico e Riccione. La firma del protocollo d’intesa, approvato questa mattina (giovedì 18 marzo) dalla Giunta comunale, è in programma domenica 21 marzo presso il Teatro Galli di Rimini, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

“L’adesione all’Osservatorio rappresenta un impegno concreto a tutela della legalità – afferma la sindaca Alice Parma – un impegno di collaborazione tra istituzioni, condivisione tra enti e conoscenza nei confronti della cittadinanza. Santarcangelo è il primo Comune dell’entroterra che entra a far parte di questo progetto, perché riteniamo che per fronteggiare il problema della criminalità organizzata, che riguarda ormai tutti i territori, sia necessaria un’azione organica e coordinata che vada oltre la singola Amministrazione comunale. L’Osservatorio ci consentirà infatti di implementare un’opera di prevenzione integrata – conclude la sindaca – che all’azione delle forze dell’ordine e della magistratura affianchi un lavoro continuativo di sensibilizzazione informativa e culturale”.

L’Osservatorio nasce nell’ambito delle attività previste dalla legge regionale 18 del 2016, “Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili”. La norma, infatti, promuove una presenza istituzionale efficace nel contrasto del crimine organizzato e la cultura della legalità, in una prospettiva di cooperazione tra autonomie locali, associazioni, imprese, sindacati, scuole e organi competenti in materia di contrasto e repressione del fenomeno mafioso.
Dal 2012, anno di avvio delle sue attività, l’Osservatorio ha realizzato ricerche e studi, organizzato corsi di formazione per amministratori, dipendenti dei Comuni della Provincia di Rimini, promosso il festival Anticorpi, monitorato la situazione dei beni confiscati e raccolto la documentazione in tema di criminalità organizzata per la Riviera di Rimini.
La sinergia tra la Provincia di Rimini e i Comuni della Riviera ha contribuito inoltre all’attivazione di politiche integrate in materia di sicurezza urbana e di attività congiunte sul territorio dell’area riminese, assicurando un interscambio operativo e informativo, così da rafforzare il valore preventivo e l’efficacia delle iniziative nel contrasto degli episodi di infiltrazioni della criminalità organizzata.
Il protocollo d’intesa per la gestione condivisa dell’Osservatorio – di durata biennale, rinnovabile per ulteriori due anni – istituisce il Comitato scientifico e la Segreteria tecnica e amministrativa presso il Comune di Bellaria Igea Marina. L’accordo, in particolare, si propone di garantire l’efficacia delle azioni dell’Osservatorio, coordinare la collaborazione tra gli enti firmatari, garantire la conoscenza approfondita dei fenomeni mafiosi e criminosi. I Comuni, inoltre, si impegnano ad attuare una strategia di prevenzione integrata, con la possibilità di concorrere, anche con risorse proprie, allo svolgimento delle attività dell’Osservatorio.

 

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