La partita di mercoledi scorso è terminata con un rotondo 4 a 0 per i ragazzi di Mastronicola che hanno strapazzato la Marignanese anche mandando in campo i giocatori sino ad ora meno impiegati.
Ottima notizia per l’ambiente biancorosso, dimostrazione pratica di forza e completezza d’organico tenendo anche conto del fatto che dal San Giovanni in Marignano la partita non era affatto snobbata, visti gli accadimenti del dopo gara. Dimissioni eccellenti e avvicendamenti in panchina abbastanza inusuali dopo una gara di coppa.
Segno che il Rimini è “quadrato” e ha le idee chiare anche pescando tra le coseddette seconde linee.
Tornando al campionato domani alle 15 e 30 al Neri toccherà al Castrocaro tentare di fermare il Rimini. Guardando la classifica e “pesando” le squadre sulla carta, si potrebbe pensare ad un match a senso unico. Invece occorrerà la massima concentrazione per non sbagliare approccio e partita.
Gli incroci tra alta e bassa classifica sono sempre un’occasione unica per le squadre più in basso che, annusando l’impresa, possono moltiplicare le forze a disposizione e approfittare di eventuali cali di concentrazione di chi guarda la classifica dall’alto.
Il Castrocaro calca i campi di gioco dal lontano 1930 e arriva a questo campionato di Eccellenza dopo tanta Promozione, 8 campionati di promozione dopo la retrocessione dall’ Eccellenza del 2008. I suoi calciatori hanno un’eta’ media di 22,7 anni ed è tra le squadre più giovani del girone.
Nei 7 gol segnati dai ragazzi di mister Fabbri il solo Federico Bonavita è a quota 2 mentre i 12 gol subiti in 9 gare sono a testimoniare di un’equilibrio ancora da trovare, per questa squadra, in difesa.
Ma il Rimini FC come sta? Come si presentano i biancorossi a questa gara?
Molti tifosi si augurano in maglia a scacchi!
Aldilà delle battute sulla maglia, credo che il Rimini adesso stia attraversando il momento migliore da quando l’avventura è cominciata.
La squadra pare ormai delineata negli schemi, nelle gerarchie e negli equilibri di spogliatoio tra veterani di lungo corso, nuovi giocatori e ragazzi più o meno esordienti.
Se Mastro riuscirà a tenere tutti sul pezzo, almeno sino a Natale, la gestione di questa stagione cambierebbe in corsa. Oltre alla gestione del primo posto si partirebbe con le valutazioni in prospettiva prossima stagione.
Fine ottobre e un campionato ancora tutto da conquistare. Ma la mente del tifoso vola e guarda avanti.
Ho iniziato questa stagione con il ferreo obiettivo di vedere tutte le gare di questo campionato, come credo – con me – almeno altri 1000 forse 1500.
Tenere alta e viva la fiamma del tifo e della passione per la maglia a scacchi passa anche attraverso la presenza e la partecipazione che, mai come ora, è importante, pur comprendendo le ragioni di chi, mi auguro temporaneamente, ha deciso di alienarsi. In una lunga storia per forza ci sono alti e bassi, momenti di apice e colate a picco; l’importante è mantenere un equilibrio e, nei limiti del possibile di ognuno, esserci sempre.
I botteghini domani apriranno alle 14 e 30, la gara inizierà un’ora dopo.
Ci vediamo allo stadio … Forza Rimini!
