La Camera ha approvato il decreto “Milleproroghe” con 142 voti favorevoli, 90 contrari e quattro astenuti. Ma una di quella proroghe potrebbe incorrere nelle osservazioni del Presidente della Repubblica.
Che sul Colle non ci fosse entusiasmo per la piega che stava prendendo la questione delle concessioni balneari, era già noto almeno dal 15 febbraio scorso. Era stato il capogruppo leghista al Senato Massimiliano Romeo ad avvertire il Governo che il Quirinale non apprezzava l’ennesimo rinvio delle gare per la concessione delle spiagge, andando incontro a una praticamente certa procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea.
Ma l’esecutivo di Giorgia Meloni ha deciso di andare avanti comunque. Ora però Sergio Mattarella potrebbe accompagnare la firma del decreto “Milleproproghe” con una lettera di osservazioni riguardante proprio la norma che riguarda i balneari.
