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Processo Aeradria, per i giudici Vitali non era fuori dalla truffa

Ad aprile erano uscite le motivazioni con le quali la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso per tutti gli imputati tranne che per l’ex Presidente della Provincia Stefano Vitali. Per Vitali la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso riconoscendo che l’incarico di Presidente era iniziato nel 2009 mentre il reato contestato risaliva ad accordi contrattuali del 2006 e 2007.

Per questa ragione la Cassazione ha valutato un difetto di motivazione e rinviato al Tribunale del riesame di Rimini per eventuali ulteriori motivazioni.
Scriveva la Corte di Cassazione nel motivare l’accoglimento del ricorso proposto dall’ex Presidente della Provincia Stefano Vitali:”è nel giusto il ricorrente a dolersi della radicale carenza di motivazione in ordine al contegno attribuito ad esso indagato nell’ipotesi di reato che si assume ideato e realizzato mediante accordi contrattuali e politici risalenti agli anni 2006 e 2007 e produttivi di vincolanti effetti obbligatori nelle annualità successive.” S’impone, pertanto, l’annullamento in parte qua del provvedimento impugnato con rinvio al Tribunale del riesame di Rimini perché provveda a chiarire e colmare l’evidenziata lacuna ttraverso l’indicazione di visibili tracce (fumus) della partecipazione del ricorrente al reato per il quale è stato disposto il vincolo d’indisponibilità sui beni dell’indagato in funzione della loro successiva confisca obbligatoria.”

Secondo i giudici del tribunale del riesame invece “il compendio indiziario non consente di escludere a priori l’elemento soggettivo in capo a Vitali dal momento che non risulta essere obbligato a erogare in forza ad un titolo contrattuale ma solo in base ad atti politico-amministrativi ed erta perfettamente a conoscenza dello scopo delle erogazioni e poteva avere anche contezza della fraudolenta duplicazione dei contratti”

A questo punto Stefano Vitali può fare un nuovo ricorso in Cassazione contro la sentenza del Tribunale del riesame, ma si troverà a difendersi anche nel processo iniziato il 14 maggio scorso.

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