Dopo una camera di consiglio iniziata questa mattina verso le 11, dopo altre 11 ore è arrivata la sentenza del processo per il fallimento di Aeradria pronunciata nell’aula del tribunale di Rimini.
Sono stati assolti in base al codice 530 di procedura penale gli imputati: Andrea Gnassi ex sindaco di Rimini, Stefano Vitali ex presidente della provincia, Lorenzo Cagnoni Presidente della Fiera e Manlio Maggioli ex presidente della Camera di Commercio. Assolto anche Mario Formica. Stefano Vitali è stato assolto per non aver commesso il fatto. Mario Formica perchè il fatto non costituisce reato. Gnassi, Cagnoni e Maggioli sono stati assolti per non aver commesso il fatto o perchè il fatto non costituisce reato.
Condannato il solo Sante Pansica, ex commercialista della società controllata Air, per il reato di bancarotta fraudolenta: la pena è di 4 anni e l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
Si chiude, almeno in prima istanza, un processo iniziato da 7 anni che ha messo sul banco degli imputati un’intera classe dirigente per il fallimento dell’aeroporto di Rimini.
La procura aveva chiesto quattro anni e 4 mesi per l’ex presidente della provincia Stefano Vitali, un anno e 4 mesi per il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, un anno per il presidente della Fiera Lorenzo Cagnoni, 3 anni e otto mesi per Santo Pansica, 3 anni per l’ex dipendente di Rdr srl Fabio Rosolen. Era stata chiesta l’assoluzione per l’ex presidente della Camera di Commercio Manlio Maggioli e per Mario Formica.
Dalla sentenza esce una sconfessione della Procura della Repubblica di Rimini che vede riconosciute la sola richiesta di condanna per l’ex commercialista Pansica.
Diversi altri imputati hanno pagato con il patteggiamento. Per l’ex presidente di Aeradria Massimo Masini è stato di 3 anni e 10 mesi più il sequestro di 72mila euro. Per Massimo Vannucci (vicepresidente di Aeradria e amministratore delegato di Riviera di Rimini Promotion) 2 anni e 8 mesi, più una pena pecuniaria di 70mila euro e per Alessandro Giorgetti (presidente di AIR – Airport Infarstructure Rimini, controllata da Aeradria) 2 anni e 11 mesi e pena pecuniaria di 70mila euro. Inoltre, hanno patteggiato presidente e cda di Riviera di Rimini Promotion, presidente e membri del cda, 1 anno e dieci mesi ciascuno e una pena pecuniaria accessoria come risarcimento.