Tra domenica sera e lunedì sera le nostre colline romagnole avranno qualche chance per vedersi imbiancate (giusto qualche centimetro nei casi migliori). E i primi fiocchi sono già caduti a quote superiori ai mille metri, come alle falde del monte Carpegna.
Da considerare l’aiuto convettivo esaltato dall’ingresso di un nocciolo di aria fredda e la disposizione orografica nei confronti del fronte perturbato tutti elementi decisivi per la formazione e il mantenimento del fiocco di neve e/o di precipitazioni simili lungo il profilo atmosferico.
Ovviamente si fa riferimento alle aree pedemontane e alle zone interne appenniniche fino a stimare quote di 4-500 metri: dalle alti valli del Montone, a quella del Bidente, passando poi dal Tramazzo a quella del Rabbi e soprattutto il comprensorio del casentino fino a raggiungere le valli dell’Uso-Rubicone e del Marecchia.
Anche i castelli più alti del monte Titano di certo non sono esclusi da questo computo, sebbene quest’ultimi abbiano tra loro differenti morfologie geografiche.
Nella provincia di Rimini, ARPAER prevede per domanica 28 novembre: “Al mattino molto nuvoloso con piogge deboli intermittenti; nel pomeriggio sulla costa molto nuvoloso con piogge deboli intermittenti, sui rilievi molto nuvoloso con deboli nevicate sopra 800 m; dalla sera sereno. Temperature minime del mattino comprese tra 3° sui rilievi e 9° sulla costa; massime pomeridiane comprese tra 6° sui rilievi e 12° sulla costa. Velocità massima del vento stimata in 53 km/h. Mare mosso”.
Lunedì 29 novembre: “Al mattino sulla costa sereno, sui rilievi sereno con gelate; nel pomeriggio nuvolosità variabile; dalla sera sereno. Temperature minime del mattino comprese tra -1° sui rilievi e 4° sulla costa. Temperature massime pomeridiane comprese tra 1° sui rilievi e 8° sulla costa. Velocità massima del vento compresa tra 35 (sui rilievi) e 44 km/h (sulla costa)”.
La endenza del tempo in Emilia-Romagna da martedì 30 novembre a venerdì 3 dicembre 2021: “Il periodo in considerazione sarà caratterizzato dal passaggio di saccature di origine polare, seguito da un temporaneo aumento del campo di pressione, che porterà a condizioni di tempo variabile. Da cielo sereno o poco nuvoloso assisteremo ad un aumento della nuvolosità nella giornata di mercoledì, con precipitazioni sparse previste giovedì, a cui farà seguito un nuovo miglioramento a termine periodo. Le temperature, prima stazionarie, subiranno un’ulteriore diminuzione nella giornata di giovedì”.
Roberto Nanni Tecnico Meteorologo Certificato e divulgatore scientifico AMPRO Meteo Professionisti