Aveva aggredito il cliente di un bar di Riccione con i cocci di bicchiere. Ora per C. P,, un 53enne, noto alle forze dell’ordine e già arrestato in quell’occasione per lesioni permanenti, scatta il Daspo urbano, il primo che viene applicato nella Perla Verde. Per 2 anni l’uomo non potrà più accedere e stazionare nelle immediate vicinanze dei luoghi dove si è reso responsabile dell’aggressione, ma anche bar e pub di tutta la provincia di Rimini. La violazione del divieto è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8000 a 20.000 euro.
“A Riccione – conferma la Questura di Rimini – si tratta del primo Dacur – Divieto di Accesso alle Aree Urbane – per comportamenti pregiudizievoli per la sicurezza pubblica, ma è già in preparazione un giro di vite per altre situazioni analoghe, nonché per i casi di liti e risse avvenuti in pubblici esercizi o in locali di pubblico trattenimento: in questi casi i violenti, oltre alla condanna, non potranno più né entrare né stazionare nelle immediate vicinanze dei locali dove hanno creato gravi disordini”.
La misura di prevenzione è stata emessa dal Questore di Rimini Dott. Francesco De Cicco e notificata all’interessato dalla Divisione Polizia Anticrimine ad un 53enne.
“Il legislatore- spiega ancora la Polizia – colta la gravità di questi fenomeni, ha voluto accelerare i tempi di una sanzione amministrativa rispetto alla vicenda penale consentendo l’adozione di questi provvedimenti addirittura anche a coloro che sono soltanto “denunciati” per tali fatti”.
Grazie a questa recente misura di prevenzione (più conosciuta impropriamente come DASPO e prevista con D.L. 14/2017 da ultimo modificata e rafforzata con il D.L. 130/2020), che può essere adottata esclusivamente del Questore in quanto autorità di pubblica sicurezza per ragioni di sicurezza della città.