Cerca
Home > Politica > Primarie Pd, i risultati per Comune e radiografia dell’elettore

Primarie Pd, i risultati per Comune e radiografia dell’elettore

In provincia di Rimini hanno partecipato al voto delle Primarie Pd poco più del 50% di coloro che si erano recati alle urne (o gazebi) del 2013: 11551 votanti  rispetto ai 21858 del 2013, pari al 52,85%.

analisi1

Come si nota, poche le differenze tra le varie realtà comunali del territorio riminese. Ecco l’affluenza al voto in ordine crescente:

analisi31

Il dato della provincia di Rimini è simile a quello medio di Emilia Romagna, Toscana, ma anche Umbria e Marche: i votanti, in quattro anni, sono quasi dimezzati. Il calo è stato rilevante anche a Roma e nel Nord:

analisi41

Nel Sud  la partecipazione si è orientata in senso diverso. In Basilicata, Puglia e Abruzzo, in particolare, si è, infatti, registrato un aumento di votanti.

Ma chi sono gli elettori del Pd che si sono recati alle urne?

Un ‘indagine condotta da CLS, e curata da Fulvio Venturino, Marco Valbruzzi e Antonella Seddone, pubblicata su Repubblica, offre dati espliciti, oltre che interessanti. Si basano su un campione nazionale molto ampio: quasi 3700 persone intervistate all’uscita dei seggi.

Ne emerge un profilo sociale del Pd piuttosto chiaro. La base Dem appare, anzitutto, prevalentemente anziana.  Il 42% dei votanti, infatti, ha 65 anni e oltre. Un ulteriore 21% supera comunque i 55 anni. All’opposto, i giovani (fra 16 e 34 anni) sono una quota ridotta: il 15%.

Coerentemente, sul piano professionale, la componente più ampia è composta dai pensionati: oltre il 40%. Contano meno, invece, i lavoratori dipendenti, pubblici e privati: in entrambi i casi, intorno al 15%. Come i lavoratori indipendenti, d’altronde. Peraltro, i votanti alle Primarie mostrano un livello di istruzione mediamente elevato; il 37% in possesso di laurea, una percentuale un po’ più alta ha il diploma superiore.

Ultimi Articoli

Scroll Up