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Primarie PD: Orlando sarà a Rimini il primo aprile

Da Cattolica fino all’alta Valmarecchia. Si allarga a macchia d’olio, lungo tutta la provincia, la rete di comitati a sostegno della candidatura di Andrea Orlando alla segreteria del Partito democratico. E sono in corso i preparativi per l’importante appuntamento sul territorio: il primo aprile l’attuale ministro della Giustizia sarà a Rimini per incontrare iscritti e simpatizzanti, in un pranzo informale organizzato dal comitato al ristorante Frontemare. Da lunedì la mozione Orlando ha ufficialmente il suo portavoce. Si tratta di AnnaMaria Barilari:“Dopo l’esperienza come candidata al consiglio comunale, mi rimetto in gioco da semplice iscritta”, ha dichiarato la Barilari. “Diciamo che la candidatura di Andrea Orlando mi ha ridato quella voglia di far politica che nell’ultimo anno avevo un po’ perduto. Archiviata, si spera, l’esperienza Renzi, il Pd deve tornare a essere un partito inclusivo, dobbiamo riportare a votare tutti i delusi. Spero che la mia ritrovata energia possa contagiare altre persone”. E nel Comune capoluogo sono tanti ad aver già dichiarato il proprio sostegno all’attuale Guardasigilli. In consiglio comunale, oltre al presidente del consiglio Sara Donati, ci sono anche Simone Bertozzi, Giovanni Casadei, Barbara Di Natale, Fabio Grassi e la giovane Giulia Corazzi. La candidatura di Orlando mira proprio al coinvolgimento della sezione giovanile del partito: tra i sostenitori anche l’ex segretario provinciale dei GD, Luca Nadiani. C’è Federico Berlini, ex segretario comunale del Pd, l’assessore di Santarcangelo Filippo Sacchetti, Giacomo Gnoli, Elisa Venturini, Erika Nanni e Carlo Alberto Miani. Tra i segretari di circoli, oltre ai già citati Casadei e Di Natale, anche Pacassoni, Buccolieri, Carlini, Pagliarani e Zoffoli. Tra i sostenitori spiccano anche i nomi degli ex consiglieri Giorgetti e Fraternali, oltre a parte della Cgil, rappresentata da Elisabetta Morolli e Massimo Fusini. A smistare il gioco, tanto per usare una metafora calcistica, Emma Petitti scelta dal ministro in persona per far parte del coordinamento nazionale, con il compito di tessere i rapporti con gli enti locali.

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